Arlena di Castro – Espropri per il parco eolico, ricorso straordinario dei proprietari al presidente Sergio Mattarella

ARLENA DI CASTRO – No agli espropri per il parco eolico tra Arlena di Castro, Cellere e Tuscania.

A sostenerlo sono alcuni proprietari dei terreni che hanno presentato un ricorso straordinario al presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Lunedì 9 dicembre è prevista l’immissione in possesso di cui si chiede al capo dello stato l’annullamento previa sospensione.

I proprietari dei terreni che hanno presentato il ricorso straordinario, contro Provincia di Viterbo, Regione Lazio, ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, ministero delle imprese e del made in Italy, ministero delle Infrastrutture e del Trasporti e società Alerion Arlena Srl di Bolzano, sono rappresentati dall’avvocato Emilio Lopoi del foro di Viterbo.

“Non è pensabile che – si legge nel ricorso straordinario -, a ogni società che intenda installare in zona fosse anche un singola pala eolica, le venga consentita la possibilità di tracciare i cavidotti sul tutto il territorio fino alla stazione di dispacciamento. In questo caso, il territorio diventerebbe null’altro che un enorme zona di scavo attraversato da migliaia di percorsi sotterranei che ne impedirebbero qualsivoglia utilizzo”.