Dopo la convalida dell’arresto ai domiciliari è subito uscito per continuare a spacciare, ma è stato pizzicato un altra volta
ROMA – Fermato due volte nell’arco di 24 ore: esce dal Tribunale, dopo l’udienza di convalida e finisce nuovamente in manette. Arrestato dalla Polizia di Stato un 28enne italiano, indiziato del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.È finito in manette per la seconda volta nell’arco di 24 ore un ventottenne italiano gravemente indiziato del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’uomo era stato già arrestato dagli agenti della Polizia di Stato della Sezione Volanti della Questura di Roma grazie ad una segnalazione sull’app “Youpol” perché stato trovato in possesso di circa 7 grammi di cocaina. Gli agenti intervenuti, nel corso della perquisizione estesa alla sua abitazione, avevano rinvenuto diverso materiale per il confezionamento della droga a conferma della sua attività illecita. Il 28enne era così finito in manette perché indiziato del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Il mattino seguente, al termine dell’udienza di convalida, era stata disposta nei suoi confronti la misura cautelare degli arresti domiciliari.
L’uomo, tuttavia, è finito nuovamente nella rete dei poliziotti qualche ora dopo, incastrato – ancora una volta – da una segnalazione sull’app YouPol. È così che è stato sorpreso dagli investigatori delle Volanti e del VI Distretto Casilino, a casa, con altre 8 dosi di cocaina, immediatamente sequestrate. Il 28enne è così finito nuovamente in manette, sempre per lo stesso reato, a distanza di 24 ore.
Il Giudice per le Indagini preliminari, su richiesta della Procura, ha convalidato l’operato dei poliziotti.