Mentre gli notificano il divieto di avvicinamento alla casa famigliare, viene trovato in possesso di droga e minaccia i poliziotti del Commissariato di Tarquinia che lo arrestano.
Il fatto si è verificato nei giorni scorsi a Tarquinia, quando gli uomini della Polizia di Stato del Commissariato hanno notificato ad un cittadino italiano di 21 anni un’ordinanza di misura cautelare di allontanamento dalla casa familiare, con divieto di avvicinamento, emessa dal Tribunale di Civitavecchia – Sez. GIP-GUP.
Il provvedimento è scaturito da un’elaborata attività investigativa messa in atto dagli uomini del Commissariato di Tarquinia che ha portato alla raccolta di gravi indizi a carico del ragazzo che, già in passato allontanato da casa, ha minacciato e offeso la madre e la sorella per numerose volte. Tutto sfociato anche in gravi episodi di violenza incontrollata , tanto da far temere per l’incolumità delle due donne.
Ma non è tutto qui. All’atto dell’ esecuzione della misura, ricorrendone i presupposti veniva effettuata un’accurata perquisizione domiciliare a carico dell’uomo, a seguito della quale venivano rinvenuti 11,2 gr. di sostanza stupefacente tipo hashish, già confezionati in dosi, nonché materiale per la preparazione delle stesse, tra cui un trita marijuana.
Ma in occasione dell’attività, il ragazzo minacciava di morte i poliziotti che lo conducevano quindi al Commissariato dove, lo stesso, dopo le formalità di rito, è stato tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e per resistenza a Pubblico Ufficiale.
L’uomo, che dovrà stare lontano dalla madre e dalla sorella per un raggio di 500 metri e con le quali non potrà comunicare in nessun modo, neanche telefonicamente, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Civitavecchia veniva accompagnato presso il nuovo complesso carcerario Aurelia.
Proseguono i servizi di controllo del territorio da parte del Commissariato di Tarquinia, volti a contrastare ogni illegalità sul litorale viterbese che saranno attuati periodicamente e rafforzati anche con l’impiego dei reparti speciali della Polizia di Stato.