Viterbo – Con l’auto contromano a San Pellegrino durante le feste: “Dissuasori superati dall’ignoranza delle persone”

Il caso ha riaperto la questione “varchi” e controlli mirati per il centro storico

VITERBO – Non sono serviti a nulla i dissuasori che in questi giorni di festa sono stati posizionati a San Pellegrino per “salvare” il Natale nel quartiere storico. Proprio ieri, come molti cittadini hanno potuto notare, un’auto di grande cilindrata è riuscita a entrare a Piazza San Pellegrino, contromano, in mezzo alla folla. Un gesto di totale inciviltà che ha messo nero su bianco l’ignoranza di certe persone.

“La macchina ha tranquillamente superato i dissuasori, come se non ci fossero – spiega un cittadino che era presente – aveva poco prima imboccato la via contromano, ignorando i cartelli. Anche nel caso in cui fosse stato un turista, viene da chiedersi come sia possibile permettere tutto ciò il giorno di Santo Stefano, con bambini e famiglie a passeggio”.

Il fatto non ha mancato di far tornare in auge la questione “centro storico chiuso” e “varchi”. Sulla questione la città è ancora molto divisa ma non sono poche le persone che vorrebbero vedere un centro chiuso alle auto, salvo casi eccezionali. Per questo vengono da tempo richiesti varchi funzionanti e controlli mirati da parte delle forze dell’ordine. “Su San Pellegrino – spiega un residente – almeno qui, sarebbe bello che potessimo entrare solo noi residenti veri. Invece vediamo giornalmente una fiumana di persone, alcuni hanno anche permessi ma sono scaduti da tempo, nessuno controlla. Altri vengono rinnovati senza neppure controllare e altri ancora, come nel caso dell’auto di ieri, semplicemente sono ignoranti che pensano di poter fare quello che vogliono”.

Salvando questi giorni di festa, con la piazza “salvaguardata” dalle installazioni natalizie, il resto dell’anno è ormai consuetudine poter osservare automobili parcheggiate sulla bellissima e storica piazza San Pellegrino. “Un’area che dovrebbe essere sempre libera da auto – dice un cittadino – ma che invece è sempre considerata un parcheggio. I turisti si disgustano nel vedere auto anche qui, nel cuore della città, che stazionano come se niente fosse. La sera, soprattutto, è facile vedere giovani che arrivano, lasciano l’auto dove vogliono e restano impuniti”.