Il tragico gesto del giovane militante di Forza Italia ha lasciato tutti sotto shock
Tajani interrompe i lavori della convention a Rivisondoli
LATINA – Sconvolta la comunità di Forza Italia, che proprio mentre era riunita a Rivisondoli, nota località montana in Abruzzo, per l’appuntamento “Azzurri in vetta” ha visto morire uno dei suoi giovani militanti.
Luca Palmegiani, 25enne di Latina, già coordinatore dei giovani, deceduto dopo essere stato ritrovato a terra nei pressi dell’hotel dove pernottava per la kermesse, a Roccaraso. Da capire ora se a causare la caduta sia stato un tragico incidente o un gesto volontario anche se i messaggi lasciati dal ragazzo non lasciano dubbi d’interpretazione.
«Amici miei, vi amo tutti e vi proteggerò dall’alto. Siete stati la seconda famiglia migliore che potessi mai desiderare. Luca vi ama, ricordatemi con il sorriso che vi ho sempre strappato!», aveva scritto poco prima Palmegiani in un post su Instagram.
Prim’ancora, aveva premuto invio su una serie di messaggi per spiegare il suo gesto: «Voglio varcare il confine della gabbia che mi opprime», spiegava, per poi mandare una serie di messaggi a chi più gli stava a cuore: la nonna, la fidanzata, la comunità di Forza Italia.
«Se a Latina non mi dedicate manco una via m’arrabbio…», aveva trovato la forza di scherzare. Poco dopo, il tremendo epilogo.
Il presidente Antonio Tajani ha interrotto i lavori e riunito tutti i presenti alla messa di questa mattina. «È morto Luca», ha annunciato lui stesso incredulo alla platea. «Abbiamo sperato che ce la facesse ma non è andata così». Palmegiani si è infatti spento all’ospedale dell’Aquila, dove era stato trasportato in gravissime condizioni. Sotto shock e increduli amici e compagni di partito con cui aveva posato per foto e selfie poche ore prima del tragico gesto. Ora su quanto accaduto stanno indagando i carabinieri di Castel di Sangro.