Calcio – Botte da orbi tra under 17, il giudice ne squalifica solo quattro: “Numeri coperti dalle giacche”

Si salvano quasi tutti i calciatori di Tarquinia e Tolfa che domenica scorsa hanno dato vita a una violenta maxi rissa

TARQUINIA – Si conclude con un “quasi nulla di fatto” la vicenda di domenica scorsa.

Sul campo del Tarquinia, durante il match under 17 tra la squadra di casa e il Tolfa, si è accesa una maxi rissa tra tribuna e campo che ha coinvolto molti genitori e quasi tutti i giovani calciatori presenti.

Nel parapiglia generale sono volati cazzotti, calci, schiaffi, spintoni e chi più ne ha più ne metta. Alcuni ragazzi si sono addirittura affrontati in duelli filo-pugilistici salvo essere divisi, a fatica, dai componenti dei vari staff.

Un fatto gravissimo che è reso, se possibile, ancor più grave dalle lievi squalifiche ordinate dal giudice sportivo tramite il comunicato diffuso oggi.

Delle due società ne è stata multata solo una, il Tolfa, con 200 euro da pagare perché “propri sostenitori davano corso a una rissa sugli spalti cui seguiva una rissa in campo di estrema violenza e gravità, a cui partecipavano molti calciatori tesserati che non venivano identificati dall’arbitro perché indossavano tute e giacche sopra le divise”.

Una motivazione, quest’ultima, che ha portato alla squalifica di soli quattro giocatori tutti per tre giornate.

“Partecipava alla rissa colpendo un giocatore avversario reiteratamente e, in seguito continuava a provocare i giocatori della squadra avversaria”. È questa, a grandi linee, la motivazione espressa dal giudice sportivo per i quattro atleti riconosciuti dal direttore di gara. Per tutti gli altri qualche livido e squalifica scampata.