La piccola cittadina abruzzese è andata letteralmente in tilt, rifiuti e problemi ovunque dopo l’exploit dei follower della tiktoker partenopea
ROCCARASO – Tanti, troppi turisti napoletani hanno invaso nei giorni scorsi la bellissima ma anche piccolissima località di Roccaraso, borgo montano abruzzese noto per i suoi impianti sciistici e per il panorama mozzafiato. A contribuire a quella che è stata definita una vera e propria invasione ci ha pensato la tiktoker partenopea Rita De Crescenzo, che è stata tuttavia letteralmente ricoperta di insulti per i danni che il flusso esagerato avrebbe arrecato al luogo.
Gli oltre 10mila napoletani, giunti in un solo giorno e tramite 220 bus ha generato un allarme senza precedenti, talmente alto da costringere l’amministrazione locale a limitare le future presenze a Roccaraso e dintorni fino al prossimo 2 marzo. Tuttavia, nonostante gli insulti ricevuti via social, le richieste di “contenersi” e il suddetto allarme provocato, Rita De Crescenzo ha da poco rincarato la dose spiegando ai giornali che “il prossimo weekend saremo più del doppio”.
Una vera e propria minaccia, che ha da subito impensierito gli abitanti di Roccaraso e i gestori degli impianti sciistici, dove sono stati registrati vari incidenti a causa della mole non sostenibile di visitatori.
Sui social, in particolare Instagram, la De Crescenzo ha recentemente postato un video dove mostra di infischiarsene di quanto successo, scrivendo: “Ma io coi social mi diverto”. Un post, il suo, che non ha mancato di scatenare ulteriormente gli utenti della piattaforma che – in moltissimi casi – hanno reso manifesto un razzismo nei confronti dei napoletani, mai visto. Tra loro, tuttavia, ci sono anche molti cittadini del capoluogo campano che stigmatizzano il comportamento dell’influencer, spiegando che “questo tipo di pubblicità contribuisce alla pessima idea che il mondo ha di noi”.
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