Viterbo – Centro storico, dopo l’ennesima chiusura i cittadini insorgono: “ZTL e centri commerciali stanno uccidendo la città”

Torna sui banchi anche la discussione legata alla rigenerazione delle ex cantine sociali su Via Garbini, per molti sarà “l’ennesima spallata” al commercio del centro storico

VITERBO – Si torna a dibattere, anche violentemente, sullo stato di salute del centro storico della Città dei papi. A farlo sono ancora una volta i cittadini, che non hanno gradito le tre recentissimi chiusure avvenute in consequenzialmente di ben tre negozi tra Corso Italia e Via Roma. Nello specifico si è trattato di Calzedonia, di OldTown e della storica Ottica Sorrini.

I residenti della città, così come molti commercianti, sono tornati a puntare il dito sulla crescita – esponenziale – di “centri commerciali” fuori dalle mura cittadine. La recente scelta dell’amministrazione di approva la rigenerazione delle ex cantine sociali di Via Garbini (ex sede di TeleViterbo) non ha mancato di aggiungere forse troppo “pepe” alla questione, ieri ripetutasi anche a Palazzo dei Proprio con Lega e gruppo misto (in particolare Letizia Chiatti) che si sono rispettivamente astenuti e manifestatisi contrari all’idea (votata però favorevolmente dal resto dell’opposizione).

Come sottolineato da Andrea Micci: “L’amministrazione continua a tradire le motivazioni per cui è stata elettia Che l’area della cantina sociale sia da recuperare è indubbio, ma questo non è il modo giusto, avete dichiarato guerra al centro storico”.

La preoccupazione di molti commercianti e residenti, che il capogruppo della Lega ha portato in consiglio ieri, è infatti quella dei cosiddetti “negozi di vicinato” che andranno a trovare posto nella nuova area residenziale.

Se da una parte la nuova zona, di fatto un mini-quartiere con aree verdi, appartamenti eco-friendly, posti auto e addirittura una scuola per i più piccoli, rigenererà un palazzo da anni abbandonato e pericoloso, dall’altra metterà sul piatto una “ulteriore scusa” per non dirigersi nel centro storico. I negozi previsti nel progetto avranno a disposizione un totale di 250mq, abbastanza – come sottolineato da molti – per convincere qualche altro commerciante ad abbandonare il cuore di Viterbo, dove “troppo pochi posti auto e Ztl impediscono il commercio”.

Solo di recente, l’erboristeria Shao Yang di Via Cairoli ha dimostrato come “fuggire” dal centro sia l’unica speranza di sopravvivenza, per molti commercianti. La storica attività, infatti, sta ultimando l’apertura della nuova sede proprio in via Garbini, nei pressi dell’area commerciale Pietrini (Unieuro).

L’esempio, come tanti hanno ribadito, sarà probabilmente seguito anche da altri, con la conseguenza che il centro storico perderà altre attività che difficilmente potranno essere rimpiazzate.

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