CIVITAVECCHIA – Settimana di riposo per la serie A di Rugby i biancorossi potranno ricaricare le pile. Ad ogni modo, febbraio, diventa il mese cruciale per riordinare le priorità, per ripartire con l’energia giusta per affrontare il campionato, si gioca il 16 febbraio al Moretti Della Marta vs Villa Pamphili Rugby.
Contro il Firenze i civitavecchiesi hanno accusato, nei primi venti minuti, un calo mentale che ha impedito di stare nel modo giusto dentro la gara; calo fisiologico non naturale.
Inoltre di fronte avevano una squadra, la gigliata, davvero molto ben attrezzata, che ne ha approfittato con grande esperienza e bravura il momento iniziale del match per tenere il punteggio in avanti fino alla fine.
Servirà continuità, costanza e impegno, gli ingredienti di un marchio di fabbrica affidabile, per riuscire a superare la buriana e far navigare la nave in acque più tranquille.
Il direttore sportivo Stefano D’Angelo, analizza il momento e il futuro biancorosso: “Sfruttiamo la pausa per riprendere le energie, soprattutto mentali, per affrontare il prosieguo del campionato. Le tre sconfitte consecutive pesano sul morale della squadra ma non devono mettere in dubbio il suo valore. Regalare un tempo al Firenze è un lusso che non possiamo permetterci ma di domenica scorsa vogliamo portare a casa la buona reazione dei secondi 40 minuti. Un secondo tempo dominato contro un avversario di grande qualità deve far riflettere soprattutto i ragazzi, sembra che solo loro non credano nelle loro qualità. Domenica è bastata una scintilla per accendere il gruppo e trasformare l’atteggiamento per una prestazione di buon livello. Purtroppo un tempo non basta e la rimonta è stata vanificata negli ultimi minuti dalla solita distrazione. Affrontiamo le prossime partite cercando di consolidare quanto di buono emerso e lavorare sulle nostre difficoltà. Sono tutte finali da ora in poi e ci sono 40 punti a disposizione, dobbiamo superare il nostro limite che appare evidentemente solo mentale. Piena fiducia nel progetto, nel gruppo e nello Staff, serve però uno scatto in avanti“.
Questa settimana di riposo servirà ad indagare sui motivi e per ricaricare le pile, per rimettere la fiducia al posto giusto e ridare brillantezza ad un gruppo che fino a tre partite fa è cresciuto in modo sensibile facendo vedere grandi cose. Un percorso ancora una volta da fare.