SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Momenti di terrore al commissariato di San Benedetto del Tronto.
Nella serata di venerdì, 7 febbraio, un 30enne originario del Gambia è stato trovato senza biglietto su un treno regionale.
Nei momenti successivi è stato condotto in commissariato ma, durante l’identificazione, ha dato in escandescenza e seminato il panico.
L’uomo ha ferito tre agenti della Volante. Ad avere la peggio è stata una donna che, a causa dei morsi ricevuti, ha perso una falange di una mano e dovrà essere operata.
La Procura di Ascoli Piceno indaga per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate.
“L’uomo appariva inizialmente collaborativo – racconta Valter Mazzetti, segretario generale Fsp Polizia di Stato -, ma all’improvviso si è scagliato contro di loro infierendo in particolare su una poliziotta a cui ha staccato una falange con un morso”.
“La grave aggressione a tre agenti del commissariato di Polizia di San Benedetto – fa sapere Benedetto Fanesi, segretario generale provinciale del Siulp -, tra cui una poliziotta a cui è stato quasi staccato un pezzo di dito a morsi, ha chiare responsabilità gestionali. Chiedo un immediato intervento del Ministero a tutela dei cittadini ma anche degli stessi operatori. Neanche l’utilizzo del taser ha permesso di quietare la violenza della persona che ha aggredito i colleghi. Mi aspetto dall’amministrazione centrale un immediato intervento in Riviera, dopo i continui moniti inascoltati in provincia. Questa è l’ennesima, assurda aggressione a danno dei poliziotti peraltro prevedibile dopo quello che sta succedendo a livello nazionale”.
