Si aggravano le condizioni di Papa Francesco: “Polmonite bilaterale”

ROMA – La situazione clinica di papa Francesco si aggrava.

Cresce la preoccupazione per le condizioni di Papa Francesco, ricoverato dal 14 febbraio al Policlinico Gemelli di Roma, con l’ultimo bollettino che parla di polmonite bilaterale che ha ridotto la sua capacità respiratoria.

A spiegare la gravità della situazione è stato nel pomeriggio il virologo Fabrizio Pregliasco, che all’Adnkronos Salute ha dichiarato: “Una polmonite bilaterale, riducendo la capacità respiratoria, può rendere impegnativa la salute della persona colpita. Ma sicuramente Papa Francesco è in buone mani”.

Il quadro clinico del Papa richiede una terapia antibiotica per via endovenosa, il che potrebbe prolungare il ricovero.