CIVITAVECCHIA – Il 4 marzo alle 11 avrà luogo la cerimonia di intitolazione della rotonda antistante varco Fortezza, tra viale Garibaldi e largo Plebiscito, alla senatrice Mafalda Molinari.
“Questa mattina – dichiara il capogruppo di FdI Massimiliano Grasso – il sindaco Marco Piendibene, dietro sollecitazione mia e del presidente del consiglio comunale Marco Di Gennaro, ha fissato la data, attesa ormai da diversi mesi, dopo che dalla prefettura era arrivato il nulla osta alla intitolazione, che venne proposta formalmente dalla allora presidente del consiglio comunale Emanuela Mari.
Già il sottoscritto ed il partito di Fratelli d’Italia in precedenza avevano più volte evidenziato come si dovesse tributare alla figura della Senatrice Molinari un riconoscimento della città di Civitavecchia.
Si tratta a nostro avviso di un atto dovuto nei confronti di una persona che non solo ha rappresentato la nostra comunità ai massimi livelli istituzionali ed imprenditoriali, ma che con discrezione e riserbo è sempre stata presente nel sostenere progetti di interesse comune per la città e con gesti di autentica solidarietà nei confronti di tante persone che avevano bisogno di aiuto. Ringrazio il sindaco per aver subito accolto positivamente la nostra sollecitazione a dare seguito a quanto già deciso a suo tempo dalla precedente amministrazione”.
Chi è Mafalda Molinari
Primogenita dei sei figli fu tra le prime donne a rivestire un ruolo attivo nell’imprenditoria degli anni quaranta e cinquanta, affiancando il padre e il fratello nella gestione dell’azienda di famiglia, la Molinari, produttrice dell’omonima sambuca.
Mafalda, che non si sposò mai e non ebbe figli e che per questo motivo era meglio nota come “la signorina”, conservò la guida dell’azienda Molinari anche in seguito alla morte del padre, avvenuta nel 1975, occupandosi soprattutto della gestione amministrativa. Alla memoria del padre defunto intitolò un ente benefico, la Fondazione Angelo Molinari, impegnata in attività filantropiche in campo sanitario e sociale.
In occasione delle elezioni politiche del 1994, Mafalda Molinari fu candidata al Senato della Repubblica come esponente della coalizione del Polo del Buon Governo. Risultò la più suffragata al collegio uninominale, raccogliendo oltre sessantamila preferenze.
Mafalda Molinari morì a Civitavecchia pochi giorni dopo il suo novantaduesimo compleanno, ricevendo il cordoglio unanime delle varie forze politiche cittadine In seguito alla sua scomparsa, la Fondazione da lei istituita in memoria del padre, venne ribattezzata Fondazione Angelo e Mafalda Molinari.