VITERBO- È morto il giornalista Massimiliano Morelli. Aveva 62 anni ancora da compiere, lascia la moglie Sonia e il figlio Leonardo.
Da un paio di giorni non rispondeva al telefono, così il figlio, preoccupato, è andato a cercarlo a casa, trovandolo però ormai privo di vita.
Massimiliano, giornalista da oltre trent’anni, ha collaborato con diverse testate nazionali, diretto un’agenzia stampa, ha condotto telegiornali, ha scritto più di una dozzina di libri.
Si definiva “un romano trapiantato nella Tuscia”; circa sedici anni si era infatti trasferito con la famiglia a Vallerano perché si era stancato di vivere nel traffico della capitale. Dopo aver guidato il magazine mensile “Il Punto”, nel 2020 aveva assunto anche la direzione de L’Agone, giornale della Tuscia romana, e nello stesso anno l’incarico di vicedirettore e conduttore del TGNews24, il neonato telegiornale di Viterbo. Nel 2021 ha poi condotto numerose dirette su Tele Lazio Nord. Da poco collaborava anche con la redazione locale de Il Messaggero. Sue le due intere pagine dedicate all’ultima festa di Santa Rosa.
La vita non è stata tenera con Massimiliano Morelli. Nell’aprile del 2018 perse Emiliano, il primogenito di 23 anni per un infarto improvviso. Per lui, percorse da solo tutto il Cammino di Santiago, da cui nacque un bellissimo libro: “In Cammino con Emiliano“.
“Addio direttore, nostro ‘lider maximo’. Averti conosciuto, aver goduto della tua amicizia è la nostra medaglia che dovremmo appuntare sul petto e che invece terremo delicatamente poggiata sul cuore. Addio Massimiliano, ci rincuora solo il fatto che ora finalmente sei con quel figlio al cui dolore purtroppo non sei mai riuscito a sopravvivere“.
Scrivono i colleghi di VignaClaraBlog.it. dove Massimiliano era direttore responsabile.