Sport – Dall’Inghilterra all’Italia, il walking football sbarca a Cerveteri

Ultima tendenza dello sport per gli over, molto praticato e molto in voga, il calcio camminato è arrivato alla RIM Sport con una squadra di 16 persone

CERVETERI – Nato 15 anni fa in Inghilterra, il calcio camminato è sbarcato in Italia da qualche anno. Promosso da diverse associazioni e già molto praticato al nord, soprattutto in Piemonte, il walking football permette a tutti, a prescindere dall’età, di giocare al gioco più bello del mondo.

SS Lazio e AS Roma sono state le capofila di un movimento che nel Lazio ha trovato terreno fertile sul nostro territorio, a Ladispoli, ma in particolare a Cerveteri grazie ad un’intuizione di Maura Rinaldi, vicepresidente della RIM Sport Cerveteri. Riconosciuto il valore della disciplina, anche la FIGC si sta interessando al calcio camminato tanto che si sta lavorando all’indizione di un campionato federale.

Questo sport ha un target ben preciso: gli over. Si parte da squadre over 40 per poi salire fino agli over 67 e sono previste squadre maschili, femminili e miste, uno dei pochissimi sport che consente a uomini e donne di scendere in campo contemporaneamente nel corso di una competizione.

Le regole fondamentali sono due, non si può correre in nessun momento della partita, almeno un piede deve essere sempre a terra ed è vietato qualsiasi tipo di contatto fisico. Non solo, ci sono delle limitazioni sull’altezza che il pallone può raggiungere, si può tirare solo da fuori l’area di rigore e si può giocare sui campi da calcio a 5, si scende in campo in 6 e sono previsti 2 tempi da massimo 25 minuti.

A raccontare l’iniziativa è il presidente dell’associazione Walking Football Italia Roberto Valeriani: “Parliamo di uno sport disegnato per non farsi male e per permettere a tutti gli amanti del calcio di continuare a giocare. Nel Lazio il movimento sta crescendo e si stanno costituendo diversi gruppi. All’estero i numeri sono altissimi e, in Inghilterra, le squadre professionistiche sono obbligate ad avere squadre di calcio camminato. Noi avevamo l’obiettivo di essere riconosciuti dalla Federazione e proprio a marzo ospiteremo la Coppa Europa con oltre 500 persone da tutto il continente che verranno a giocare a Roma. Spero che il gruppo di Cerveteri possa iniziare molto presto a partecipare ai concentramenti che organizziamo in tutta Italia”.

Proprio su Cerveteri si è già costituito un gruppo di 16 signori, capitanati da Alvaro Rinaldi che sono pronti a scendere in campo: “Abbiamo iniziato dopo un incontro fortuito che ho abbiamo avuto con Valeriani e alcuni di noi hanno già partecipato a un paio di tornei. Siamo pronti ad iscriverci ai tornei e, anzi, invitiamo tutti i curiosi ad unirsi a noi perché è veramente bello tornare a fare sport”.

“La funzione sociale del calcio camminato ci ha colpito da subito – ha dichiarato Maura Rinaldi, vicepresidente RIM – perché dà la possibilità a uomini e donne di tornare a stare insieme, facendo sport con tutte le conseguenze positive che questo comporta, dalla salute all’opportunità incontrare altre persone. Speriamo che il gruppo diventi sempre più numeroso e che riesca a partecipare ai tornei e ai campionati già nei prossimi mesi. Noi faremo tutto il possibile per far crescere questo movimento, puntando anche alla creazione di una formazione femminile”.