A Treviso la bestemmia al bar si paga (per una buona causa)

TREVISO – Nel cuore del Veneto, dove la bestemmia è spesso parte del linguaggio quotidiano, un bar di Lutrano, frazione di Fontanelle (Treviso), ha trovato un modo originale per trasformare un’abitudine controversa in un gesto di solidarietà.

Al Bar Mexico, ogni espressione blasfema costa un euro. Non si tratta di una semplice multa: il denaro raccolto viene interamente devoluto all’associazione locale “La Fonte”, che si occupa del trasporto di malati oncologici e dell’assistenza agli anziani.

L’iniziativa, nata per promuovere un linguaggio più rispettoso, è stata accolta con simpatia dai clienti. Alcuni, consapevoli delle proprie “debolezze verbali”, versano l’euro in anticipo, scherzando sul fatto che prima o poi l’imprecazione arriverà. In poche settimane, sono già stati raccolti circa 200 euro.

Non è la prima volta che il territorio trevigiano adotta misure simili: in passato, un bar di Castello di Godego aveva introdotto una “tariffa scontata” per chi bestemmiava più volte di fila. Ma l’obiettivo resta lo stesso: ridurre le offese e creare un ambiente più civile.

Anche se in altri contesti le bestemmie possono avere conseguenze gravi – come dimostrano i casi di licenziamenti a Caorle e Bologna – al Bar Mexico si è scelto un approccio ironico e costruttivo, che ha già dato risultati positivi.