VITERBO – Riceviamo e pubblichiamo da Casapound Viterbo.
Fissato per sabato 24 maggio in Corso Italia (angolo Suffragio) dalle 17 alle 19,30 a Viterbo un nuovo presidio in tema #REMIGRAZIONE.
L’ampia e determinata partecipazione ai precedenti appuntamenti non si è esaurita, l’argomento resta sulle gambe libere di tutti quegli uomini e quelle donne che continuano a presentarsi spontaneamente ai nostri tavoli per apporre la propria firma sulla petizione d’iniziativa popolare.
Del resto, la questione brucia la lingua dei benpensanti perché pone domande semplici e inaggirabili: a chi appartiene questa terra? Chi decide chi può viverci? Fino a quando possiamo reggere questa invasione camuffata?
L’imponente fenomeno migratorio di questi anni non è frutto di un unico complotto, è la sommatoria di mille forze convergenti: la finanza globale, la retorica dei “diritti umani”, il disordine planetario programmato, il nichilismo liberal. Tutti ingranaggi diversi al servizio dello stesso obiettivo: la dissoluzione dei popoli europei in un’umanità intercambiabile e senza radici.
Contro questa centrifuga globale l’identità è l’unico baluardo, occorre uno sforzo creativo che superi la semplice “conservazione”: l’Europeo è figlio di trentamila anni di civiltà, un ponte tra il sacro e la tecnica, tra il mito e la scienza, non un individuo-consumatore senza storia.
Ed occorre rimettere ordine, ristabilire confini. Soprattutto, riportare a casa ogni immigrato che non intenda adattare sé stesso alle nostre regole, adeguarsi a noi. Visione esattamente opposta a quel prezzolato buonismo che ha provocato – anche a Viterbo – l’attuale, insostenibile situazione.
CasaPound Italia Viterbo
