SANTA MARINELLA – C’è un’Italia che si rivela quando la sabbia si trasforma in passerella di design e il mare fa da sfondo a esperienze culinarie d’eccellenza. È l’Italia dei beach club, un universo protagonista della nuova edizione della Guida ai migliori beach club d’Italia (Morellini Editore), aggiornata e arricchita per il 2025.
Un viaggio, quest’ultimo, lungo oltre 9mila chilometri, attraverso cinque mari e quindici regioni, alla scoperta di 300 stabilimenti balneari che non sono più semplici lidi, ma vere e proprie destinazioni di stile, gusto e accoglienza.
Alla base di questa mappatura c’è un lavoro meticoloso. Andrea Guolo, giornalista, e Tiziana Di Masi, attrice e blogger, hanno attraversato la Penisola per valutare location, servizi, design, offerta enogastronomica e atmosfera di ogni struttura. Ne è nata una classifica (da uno a tre ombrelloni) che premia l’eccellenza e racconta un settore in piena evoluzione. Ogni beach club recensito è presentato attraverso esperienze dirette, con voti in centesimi per ciascun criterio, offrendo così una panoramica completa e imparziale dell’offerta balneare italiana.
Tra i riconoscimenti più attesi all’interno della guida spicca il Cà Maiol Award (sponsorizzato dall’azienda del Lago di Garda Cà Maiol, pioniera del Lugana DOC) assegnato agli stabilimenti con la migliore ristorazione.
Per il Lazio il prestigioso premio è andato all’Isola del Pescatore di Santa Marinella, ormai punto di riferimento per personaggi del mondo dello spettacolo e dello sport, che lo scelgono per l’eleganza della location e l’eccellenza dei suoi piatti.
Ennesimo riconoscimento di spicco per quello che è diventato a tutti gli effetti il miglior Beach Restaurant del Lazio (e non solo).
