L’assessore smentisce definitivamente le voci anche dopo aver interpellato gli stessi rappresentanti della nutrita comunità islamica locale
VITERBO – Nonostante l’avessimo già ribadito nel precedente articolo, anche l’assessore Emanuele Aronne ha voluto ribadire come le voci sulla presunta moschea nel centro storico, in particolare all’ex Metropolitan, siano del tutto infondate.
L’assessore, come da noi anticipato, ha messo in chiaro gli evidenti motivi logistici che preoccupano la stessa comunità islamica, da lui contattata non appena giuntegli le voci.
Inoltre, secondo le regole del caso, la moschea non può sorgere nei pressi di strutture che vendono alcool. Anche da qui, come sottolineato dall’assessore Emanuele Aronne, è evidente come la comunità islamica, “numerosa ma principalmente concentrata in zona Garbini”, sia alla ricerca di un luogo più consono.
Non è mancata, da parte dell’assessore, anche un ragionamento molto schietto: “La stessa comunità islamica è conscia del fatto che la moschea non sarebbe accettata, soprattutto nel centro storico della città e questa loro consapevolezza, così come il dialogo che si è instaurato con loro, è qualcosa di molto bello”.
Come ribadito, la moschea – prima o poi – è probabile che si farà, a Viterbo, ma di sicuro non sarà nel centro storico.