Smantellato traffico internazionale di auto di lusso: sequestri per oltre un milione di euro

Maxi operazione contro un’organizzazione criminale dedita al traffico internazionale di auto di lusso e all’evasione fiscale

PONTECORVO (FR) – All’alba di oggi è scattata un’imponente operazione congiunta dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile – Aliquota Operativa della Compagnia di Pontecorvo e del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Frosinone. L’azione, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cassino, ha portato all’esecuzione di un provvedimento cautelare reale nei confronti di un sodalizio criminale attivo nel traffico internazionale di autoveicoli di grossa cilindrata.

Le indagini, iniziate nell’ottobre 2021, hanno permesso di smantellare un’organizzazione che operava principalmente nella provincia di Frosinone, ma con ramificazioni in tutta Italia e all’estero, in particolare in Germania e San Marino. I componenti del gruppo sono accusati, a vario titolo, di associazione per delinquere, trasferimento fraudolento di valori, autoriciclaggio e truffa aggravata ai danni dello Stato.

Il sistema illecito consisteva nell’importazione di auto di lusso (tra cui Bmw, Mercedes, Audi, Porsche e McLaren) attraverso l’uso di documentazione fiscale falsificata, finalizzata all’evasione dell’IVA. Le vetture venivano poi rivendute sul mercato nazionale a prezzi fortemente competitivi. Solo nel 2021 sarebbero state commercializzate auto per un valore complessivo di oltre 1,1 milioni di euro, con un’evasione IVA stimata in più di 250 mila euro.

Secondo quanto emerso dalle attività investigative, il gruppo riciclava i proventi illeciti attraverso la costituzione o l’acquisizione di società e attività commerciali – soprattutto nel settore della ristorazione – intestate fittiziamente a soggetti economicamente deboli o pregiudicati. Alcuni di questi ultimi risultano contigui ad ambienti criminali campani, con legami accertati con il clan dei Casalesi.

Le indagini, che si sono avvalse anche di attività captative, pedinamenti e riscontri documentali, hanno portato al sequestro preventivo di beni per centinaia di migliaia di euro. Tra i beni colpiti dal provvedimento figurano le quote di 7 società (per un valore di circa 573.800 euro), 8 autovetture di lusso – tra cui una Lamborghini Urus – e 57 rapporti finanziari bloccati.

La base logistica del gruppo criminale sarebbe stata individuata in una nota attività di ristorazione di Pontecorvo, mentre altri investimenti venivano effettuati a Roma (in particolare nel quartiere Parioli) e a Benevento. Le società di riferimento, alcune con sede legale e operativa in Germania, erano utilizzate per movimentare ingenti somme di denaro in modo da ostacolare l’individuazione della loro provenienza illecita.

Il procedimento si trova ancora nella fase delle indagini preliminari. Gli indagati avranno ora la possibilità di esercitare i propri diritti difensivi ai sensi del codice di procedura penale.