Sicurezza case e strade, al Comune il controllo e l’intervento

L’altra mattina un altro crollo a Piazza del Gesù ha spaventato i residenti del centro storico di Viterbo e non solo: è un ulteriore grido di allarme, dopo i casi degli scorsi mesi, riguardo la fatiscenza di molte abitazioni nella parte vecchia della città.

Un centro storico che, quindi, oltre ad una preoccupante desertificazione, si trova a dover affrontare anche non pochi problemi legati alla sicurezza degli stabili e delle strade.

Come si sa, appena verificata la scarsa stabilità di un edificio il Comune è tenuto ad ingiungere  lavori di ristrutturazione ai proprietari degli immobili entro  60 giorni: è vero che molti dei suddetti proprietari cercano di sottrarsi per anni ed anni in ogni modo ai loro doveri, ma le istituzioni devono imporre, non consigliare il rispetto della legge; ove sia possibile intervenire in prima persona, effettuare i lavori e addebitarli ai non adempienti.

Anche le strade devono rispettare i criteri di pubblica sicurezza, e purtroppo basti pensare al grave incidente in cui ha perso la vita il giovanissimo Leonardo Cristiani per evidenziare l’indispensabilità di continui accurati controlli su tutto il territorio.

La priorità di Palazzo dei Prori deve essere quella di tutelare la vita ed il benessere dei cittadini, gli eventi, i progetti futuristici e le odi sparse ad un invisibile Rinascimento vengono decisamente dopo, molto dopo.

 

foto crollo Piazza del Gesù /corriere di viterbo