Il boato poco dopo le 8 in via dei Gordiani. La deflagrazione partita da un’autocisterna. Evacuati bambini da un centro estivo. Gualtieri: “Tragedia evitata per un soffio”
ROMA – Una doppia esplosione violentissima ha squarciato il silenzio di Roma Est questa mattina poco dopo le 8. Le fiamme sono divampate da un distributore di benzina e Gpl in via dei Gordiani, provocando un incendio di vaste proporzioni e un’onda d’urto che ha investito l’intero quartiere. Venticinque i feriti, secondo il bilancio ufficiale fornito dal sindaco Gualtieri: tra loro nove agenti delle forze dell’ordine, due persone ustionate e una ricoverata in condizioni gravi.
L’incidente sarebbe stato innescato da un errore durante la fase di scarico del Gpl da parte di un’autocisterna. Il mezzo, durante una manovra, avrebbe urtato un tubo causando la fuga di gas e la prima esplosione. Poco dopo, la seconda deflagrazione, ancora più potente. “Una palla di fuoco è salita nel cielo, poi un fungo infuocato ha oscurato tutto”, raccontano i testimoni. La cisterna è stata sbalzata a decine di metri, con una lamiera volata a seicento metri di distanza.
Nel panico generale, la polizia locale è riuscita a evacuare un vicino centro estivo dove si trovavano una quindicina di bambini. “Abbiamo pensato subito a loro”, ha spiegato la funzionaria Sabrina Alleva. “I ragazzi del centro sono stati prontissimi, i bambini sono stati scortati in sicurezza prima della seconda esplosione”.
I danni sono ingenti. Tre palazzine della zona sono state evacuate, vetri e infissi distrutti, porte sventrate dall’onda d’urto. Nel cortile interno di uno dei condomini colpiti sono intervenuti anche psicologi per fornire supporto ai residenti, molti dei quali in stato di shock. “Sembrava un terremoto, abbiamo pensato a una bomba”, racconta una donna con ancora la voce rotta dalla paura.
Il traffico è stato completamente bloccato e l’intera area messa in sicurezza. Chiusa anche la stazione della metro C Teano. Sul posto, oltre a vigili del fuoco, carabinieri e polizia, è intervenuto il sindaco Gualtieri che ha parlato di “tragedia evitata grazie alla tempestività dei soccorsi”. I carabinieri sono riusciti a estrarre vivo un uomo da un’auto avvolta dalle fiamme. Ora è ricoverato in gravi condizioni al policlinico Casilino.
La Regione Lazio, tramite Arpa, ha avviato i rilievi ambientali per monitorare la presenza di diossine o altre sostanze pericolose nell’aria. Intanto, le autorità raccomandano ai residenti della zona di tenere le finestre chiuse fino a nuovo avviso.
Sulla vicenda la Procura di Roma ha aperto un fascicolo. Le indagini puntano a chiarire le responsabilità dell’incidente, mentre si continua a lavorare per mettere in sicurezza l’area e consentire il rientro delle famiglie evacuate.
Papa Francesco ha espresso la sua vicinanza con un messaggio: “Prego per le persone coinvolte nell’esplosione. Seguo con apprensione gli sviluppi di questo tragico incidente”.