La Procura avvia un’indagine
Protezione civile: “Chiudere le finestre”
ROMA – Si contano i feriti del tremendo incendio di questa mattina in zona Villa De Santis, al quartiere Prenestino, dopo l’esplosione, intorno alle 8, di un distributore di benzina e Gpl a via dei Gordiani.
I feriti sarebbero saliti a 36.Tra le persone coinvolte ci sono anche nove poliziotti, un autista dei Vigili del Fuoco, un operatore del 118 e un carabiniere.
Due uomini sono stati trasferiti dall’ospedale Casilino all’Umberto I e al San Giovanni, sono in prognosi riservata e in pericolo di vita. Entrambi hanno riportato ustioni gravi, danni da inalazioni e un barotrauma dovuto allo spostamento dell’aria causato dall’esplosione.
“Ci sono danni molto seri, non solo nel distributore, ma tutto intorno, fino a far esplodere vetri, rovinare infissi o anche danneggiare una scuola nelle vicinanze. Le cause sono sotto analisi, anche se i vigili del fuoco dicono Che tutto è nato da una fuga di gas e la prima segnalazione è arrivata loro intorno alle 8:00 alle 7:59, dopo si è sviluppato un incendio con prime piccole esplosioni e poi una molto Grande“. Così il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, sul luogo dell’esplosione a Roma, in via Gordiani.
“Fortunatamente tra le segnalazioni e l’arrivo sia dei vigili del fuoco, sia della polizia di stato, sia della polizia locale, che è intervenuta autonomamente quando ha visto le prime colonne di fumo, e la confusione grande, c’è stato il tempo e la grande capacità di tutti gli operatori che hanno sgomberato la zona, quindi si sono evitate conseguenze molto più gravi – ha aggiunto – sono stati evacuati i bambini che erano in un centro estivo proprio di fronte nella piscina che era lì davanti e dove adesso I danni sono molto consistenti”.
Spetterà ora alla Procura fare chiarezza sull’accaduto, per il quale ha già avviato un’indagine.