A protestare, ancora una volta, i residenti stufi di degrado, sporcizia e insicurezza nonostante le tante promesse
VITERBO – Prosegue il degrado nello storico e imponente Palazzo che nei suoi mille metri di superficie si affaccia su ben tre vie del quartiere San Faustino: via Sant’Agostino, Bellavista e Lucchi.
Solo venti giorni fa i residenti avevano incontrato l’assessore ai Lavori Pubblici, Stefano Floris, per denunciare un viavai poco raccomandabile di persone che entravano indisturbate nell’edificio per passare la notte, urinando in ogni dove e lasciando cumuli di sporcizia arricchita da distese di guano di piccioni.
Proprio Floris aveva ribadito ai residenti indignati le sollecitazioni dell’amministrazione verso i proprietari dell’immobile a mettere in sicurezza lo stabile, ma senza ricevere risposta da questi ultimi, e al Prefetto, la richiesta di provvedere alla chiusura di tutti gli ingressi e di tutte le finestre dello stabile e interdire così l’accesso ad estranei.
Richiesta evidentemente caduta nel vuoto, come racconta il viavai di ingressi ancora vivi e vegeti, e che ancora una volta gettano nello sconforto gli abitanti del quartiere, da tempo alla ricerca di sicurezza e pulizia.