Viterbo – Frontini “la più amata dai viterbesi”, la replica di Micci (Lega): “600 intervistati su 51mila elettori è campione rappresentativo?”

Il leghista ironizza sul sondaggio del Sole24Ore che ieri incoronava la sindaca viterbese posizionandola in 13° posizione assoluta

VITERBO – Dopo la diffusione del Governance Poll 2025 pubblicato da Il Sole 24 Ore, che colloca Chiara Frontini tra i sindaci più apprezzati d’Italia con un gradimento del 59%, non si sono fatte attendere le reazioni politiche in città. Tra le voci più critiche spicca quella di Andrea Micci, consigliere comunale della Lega e volto dell’opposizione a Palazzo dei Priori.

In un post dai toni ironici pubblicato sui social, Micci ha smontato la rilevanza statistica del sondaggio, puntando l’attenzione sul numero di intervistati: “600 intervistati su circa 51.000 elettori sono l’1,18%, di questa piccolissima fetta dell’elettorato, il 59%, quindi in 354 hanno detto che rivoterebbero il sindaco Frontini. Praticamente meno delle preferenze prese singolarmente da alcuni consiglieri di opposizione. Un campione davvero rappresentativo.”

Micci ha inoltre sottolineato come, rispetto al risultato elettorale del 2022 (quando Frontini ottenne il 64,9% al ballottaggio), si registri una flessione del consenso di quasi 6 punti percentuali: “Nonostante ciò, dalla sua elezione ad oggi, la sindaca ha perso il 6%. Eh niente, vedo comunque grande giubilo a Palazzo dei Priori. Va tutto bene, le solite favole .”

Infine, l’esponente leghista ha rilanciato lo scontro politico in vista delle amministrative del 2027, lasciando intendere che il clima si stia già surriscaldando: “P.S. Ne vedremo delle belle, la campagna elettorale è già cominciata e si sta dimostrando più ridicola di quella fatta nel 2022. Com’era la storia del Santaro?”

Le dichiarazioni di Micci riflettono un clima politico sempre più teso, a dimostrazione di come il sondaggio – al di là dei dati – sia stato accolto in maniera molto diversa tra maggioranza e opposizione.

Nel frattempo, la sindaca Frontini ha preferito concentrarsi sugli aspetti positivi del risultato, rivendicando “impegno, ascolto e concretezza” come motivi della fiducia ricevuta, e sottolineando il secondo miglior piazzamento tra le sindache civiche italiane.