SPOLETO – Riceviamo e pubblichiamo la nota del consigliere comunale Samuele Bonanni (M5S – Spoleto) – Con piacere in questi giorni noto un vivace dibattito riguardo la questione del riequilibrio territoriale. Bene quindi che se ne parli poiché, basti vedere la mappa delle due province in Umbria, la disparità di competenze territoriali è evidente.
Da decenni nella nostra città (e non solo) si propongono diverse soluzioni: entrare nella provincia di Terni, aprire ad una terza provincia con Foligno o creare la Provincia Terni-Spoleto.
La politica locale si è quindi spesso proposta nell’avanzare idee, senza però mai arrivare ad una destinazione finale.
Se vogliamo quindi mettere un punto sulla questione serve portarla nelle giuste sedi avviando le corrette procedure. Come M5S già nel 2020 presentammo in Regione un emendamento al DEFR, ma fu bocciato bloccando sul nascere ogni possibilità.
Oggi, su forte volontà del Movimento 5 Stelle con l’iniziale proposta del sottoscritto, il Consiglio Comunale di Spoleto ha approvato all’unanimità il regolamento per i Referendum Comunali, unico strumento democratico e partecipativo per arrivare finalmente al risultato se non vi è una autonoma deliberazione dello stesso Consiglio Comunale.
Le strade quindi sono due: la prima, con il voto favorevole dei 2/3 dei gruppi consiliari di maggioranza e dei 2/3 dei gruppi consiliari di minoranza, è indire un Referendum Comunale Consultivo. La seconda, raccogliendo le firme necessarie, vede la possibilità per un comitato promotore di richiedere l’avvio del Referendum Propositivo.
Evitando bandierine partitiche e controproducenti personali fughe in avanti, cittadini e rappresentanti politici hanno il potere di trovare finalmente una quadra.
Spoleto può quindi dire la propria con la massima espressione della partecipazione: il voto.
Samuele Bonanni (M5S Spoleto)