Il primo cittadino risponde per le rime alle polemiche degli ultimi giorni
SANTA MARINELLA – Il sindaco Pietro Tidei risponde con fermezza alle critiche mosse dal “Comitato 2 Ottobre” sulla realizzazione di un parcheggio temporaneo presso la foce del fosso di Castelsecco. Al centro della polemica, l’accessibilità e la destinazione dell’area, oggi al centro di un progetto di riqualificazione ambientale e di fruibilità pubblica.
«Stiamo creando una bellissima area naturale, in barba alle lamentose polemiche dei soliti ignoti», ha dichiarato il sindaco, sottolineando che il parcheggio temporaneo è solo una parte di un intervento più ampio finanziato e avviato con fondi del PNRR, destinato a restituire decoro e accessibilità alla zona.
Il nuovo assetto prevede un accesso unidirezionale da Nord, ovvero da Civitavecchia, con uscita verso Sud, in direzione Roma, escludendo ogni possibilità di attraversamento dell’Aurelia, per garantire un flusso ordinato e la sicurezza dei cittadini. Una scelta logistica e funzionale, spiega l’Amministrazione, che permette anche di alleggerire il traffico lungo l’Aurelia, evitando il parcheggio selvaggio tipico dei fine settimana estivi.
Tidei non usa mezzi termini contro le contestazioni: «È alquanto originale che chi si lamentava della mancanza di parcheggi ora protesti contro uno gratuito e temporaneo. Durante i lavori abbiamo bonificato un’area degradata, trovando perfino frigoriferi e carrelli della spesa».
Il sindaco ha ricordato che i lavori sono stati temporaneamente sospesi per favorire la nidificazione degli aironi guardabuoi, un gesto che testimonia – a suo dire – la sensibilità ambientale dell’Amministrazione: «Con 24 chilometri di costa disponibile, gli aironi avevano molte alternative. Eppure, abbiamo deciso di fermare i lavori. Siamo stati i primi a fare vasche di laminazione contro le alluvioni e a bonificare quest’area dopo decenni di abbandono».
Tidei ha infine lanciato una stoccata anche a un organo di stampa locale, accusato di dare spazio al Comitato senza garantire un adeguato contraddittorio: «Favorire chi semina zizzania è più facile che riconoscere il lavoro di chi opera ogni giorno per il bene comune. Questo non è giornalismo, è propaganda travestita da informazione».
I lavori riprenderanno a settembre. Solo una piccola porzione dell’area, come previsto dal progetto originario, sarà destinata a parcheggio permanente, per agevolare l’accesso all’area naturalistica e al tratto di spiaggia sottostante, in particolare da parte di anziani, bambini e famiglie.
In attesa della ripresa dei lavori, l’Amministrazione comunale conferma il proprio impegno nella tutela del territorio e nello sviluppo sostenibile di una delle zone costiere più belle e fragili del litorale laziale.