Sanità – E’ morto Emmanuel Miraglia, presidente del gruppo Giomi e fondatore della Icot di Latina

L’imprenditore è stato un punto di riferimento per la sanità italiana. Diverse cliniche e Rsa anche a Viterbo e Civitavecchia oltre alla Quisisana, Villa Stuart e Policlinico Casilino

ROMA – E’ morto per un malore improvviso Emmanuel Miraglia, l’imprenditore aveva 85 anni.

Miraglia era il presidente del gruppo Giomi, presente nel panorama nazionale con ospedali, case di cura, Rsa, case di riposo, società leader della Sanità Privata Italiana per numero di posti letto, dipendenti e fatturato. Di tutte queste strutture, la più importante è l’ICOT, istituto ortopedico e traumatologico di Latina, ormai punto di riferimento della sanità.

Tante le strutture in tutta Italia, da Latina, alla Madonna del Rosario di Civitavecchia, case di riposo a Bagnoregio e Ronciglione, la Residenza Domus a Viterbo, a Morlupo e Cori, fino a Reggio Calabria e in Germania.

La Giomi, costituita nel 1949, inizia la sua attività fondando nel 1951 il primo Ospedale del Gruppo: l’Istituto Ortopedico “Franco Faggiana” di Reggio Calabria. Nel 1971 viene inaugurato a Latina l’ICOT Istituto “Marco Pasquali.

Nel 2014 l’Ospedale Generale “Cristo Re” di Roma, una delle realtà sanitarie più all’avanguardia e complete per metodologia e strumentazione medico-sanitarie della Capitale, entra a far parte del Gruppo, proprietà del Gruppo Giomi la Clinica Parioli e la “Casa di Cura S. Anna – Policlinico Città di Pomezia

“La scomparsa improvvisa del dottor Emmanuel Miraglia ci addolora particolarmente. Si tratta di una notizia che rattrista tutta la comunità di Latina. Intendiamo rivolgere tutto il nostro cordoglio alla famiglia e al Gruppo Giomi”.

Storico socio del gruppo Eurosanità con Giuseppe Ciarrapico deteneva (e detiene) il 30% delle quote quote delle cliniche QuisisanaPoliclinico Casilino Villa Stuart.

A dichiararlo il consigliere regionale Enrico Tiero, il presidente del Consiglio comunale di Latina Raimondo Tiero e l’ex assessore e consigliere di Latina Bruno Creo.

“Se ne va un grande imprenditore che ha dato molto al capoluogo pontino. Il dottor Miraglia si è distinto negli anni nel settore dell’assistenza sanitaria privata operando con grande competenza, elevata professionalità e profonda dedizione, che gli hanno consentito di raggiungere i più alti traguardi professionali. Si è legato alla città di Latina da un particolare rapporto sin dal 1967, quando ha avviato l’iter per la realizzazione dell’Istituto Chirurgico Ortopedico Traumatologico (Icot) divenuto ben presto polo di attrazione sanitaria non solo per Latina e per il Lazio, con migliaia di pazienti che ogni anno vi si rivolgono per il ricovero.

Per oltre 50 anni ha reso alla collettività un servizio di enorme rilievo, con grande beneficio e ritorno per l’immagine della città. Tanto che nel 2012 gli venne conferita la ‘Cittadinanza onoraria’ proprio dal Comune di Latina. Negli anni, Miraglia ha favorito il processo di rinnovamento e sviluppo della sanità pontina, creando nuove prospettive lavorative nonché di studio e ricerca. Oltre per l’affetto e per la fedeltà dimostrata verso questo territorio, Miraglia è ricordato per il prezioso contributo di conoscenza e competenza rilevanti per la Comunità cittadina, per l’apporto dato nel campo delle scienze, del lavoro e dell’istruzione. Ha puntato molto sulle borse di studio Giomi, perché riteneva fondamentale investire nella formazione e nei giovani. A lui si deve l’avvio della proficua sinergia tra l’Icot e la Sapienza Università di Roma. Ha sempre creduto nell’importanza dell’Università, offrendo così un servizio ulteriore a questa città. Latina perde uno straordinario imprenditore, un geniale innovatore, ma soprattutto un grandissimo amico che ha contribuito alla crescita della città”.