Valentano – Inaugurato il rinnovato “Cortile D’Amore” della Rocca Farnese

VALENTANO – Nella serata di ieri, 19 luglio, in occasione del tradizionale concerto estivo della Banda musicale cittadina, è stato inaugurato il rinnovato “Cortile D’Amore” della Rocca Farnese.

Un momento di grande significato per la comunità di Valentano, che ha potuto riabbracciare uno degli spazi simbolo della propria storia, finalmente restituito alla collettività nella sua rinnovata bellezza.

L’intervento, finanziato nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) – Bando Borghi, rappresenta il primo cantiere concluso a Valentano grazie ai fondi del Next Generation EU. Su un investimento complessivo di 1.600.000 euro approvato dal ministero della Cultura, 330mila euro sono stati destinati specificamente al recupero del cortile, dove sono stati completati il rifacimento della pavimentazione, il recupero degli intonaci, il restauro degli elementi lapidei, il consolidamento delle parti sommitali – interessate da preoccupanti cedimenti nel 2017 – e il rifacimento completo dell’impianto elettrico e dell’illuminazione. Anche i prospetti della Rocca su Piazza della Vittoria sono stati integralmente restaurati, conferendo al complesso monumentale un aspetto suggestivo e curato come mai prima d’ora.

La Rocca Farnese, iscritta nella rete delle Dimore Storiche del Lazio, si presenta oggi come un luogo di rara bellezza e fascino, testimone di secoli di storia e cuore culturale di Valentano.

“L’amministrazione comunale – fa sapere il Comune – desidera ringraziare il ministero della Cultura, il ministro Alessandro Giuli e il Governo Meloni per il supporto garantito nella realizzazione di questa serie di opere strategiche, pensate nel periodo difficile della pandemia e oggi finalmente concluse, con la restituzione di importanti beni pubblici alla comunità.

In chiusura, un sentito ringraziamento va al Maestro Mario Silvestri e a tutti i musicanti della Banda musicale cittadina, che con la loro musica hanno reso ancora più speciale questo momento di festa e di ritrovata identità per Valentano”.