FABRICA DI ROMA — Il dibattito politico si infiamma a Fabrica di Roma, e il sindaco Claudio Ricci non risparmia parole dure nei confronti dell’opposizione. In un lungo e diretto messaggio social, Ricci ha replicato con fermezza alle accuse mosse dalla lista civica Scarnati, accusandola di “disonestà intellettuale” e di “spacciare per buona una bufala avariata e ormai scaduta” in merito alla cessione del servizio idrico comunale alla società Talete.
Il primo cittadino ha voluto ribadire pubblicamente la sua posizione, allegando anche una foto che lo ritrae in prima linea, durante un intervento per una carenza idrica nel quartiere Parco Falisco. “C’ho sempre messo la faccia – scrive Ricci – e a volte non solo quella”. Un gesto simbolico, a sottolineare il suo impegno diretto nelle criticità del territorio.
Ma è sul fronte delle polemiche politiche che il tono si fa particolarmente acceso. Ricci accusa l’opposizione guidata da Enrico Scarnati di raccontare menzogne sulla vicenda Talete, sollecitandola a portare dati e documenti concreti, anziché limitarsi ad accuse generiche: “Se vogliono dimostrare come e quando avrei svenduto il sistema idrico, vengano a raccontarlo con carte e dati alla mano, in Consiglio Comunale o in qualunque sede pubblica da loro scelta”.
Il sindaco ha poi ricordato che il trasferimento del servizio idrico a Talete non è stato frutto di una decisione politica autonoma, ma il risultato di un obbligo dettato da una sentenza definitiva del Consiglio di Stato (n.1837 del 2022). “Le sentenze del Consiglio di Stato – precisa – sono definitive e inappellabili. Tra il decreto di commissariamento della Regione e la firma del verbale di trasferimento sono passati circa tre anni”.
Una puntualizzazione che Ricci accompagna con ironia e sarcasmo: “Dicono che dovrei lottare contro i poteri forti. Ma quali sarebbero? Il Governo? L’Europa? Il Mondo? Con quali strumenti, me ne propongano almeno uno che sia serio e praticabile”.
Infine, la stoccata più pungente: “Chi crede di prendere in giro la lista Scarnati? Se vogliono racimolare qualche voto, almeno abbiano il coraggio di raccontare la verità ai cittadini”.
Il clima si scalda dunque a oltre un anno e mezzo dalle elezioni comunali. E se Ricci chiude con un ironico “good like!”, è chiaro che la battaglia politica a Fabrica di Roma è solo agli inizi.