RIMINI – Meeting di Rimini. Nella cornice della storica manifestazione dedicata al dibattito sui grandi temi del nostro tempo, ieri ha preso la parola Antonella Sberna, vicepresidente del Parlamento Europeo ed eurodeputata di Fratelli d’Italia/ECR, in occasione del panel “Istituzioni europee e sviluppo del territorio“.
Nel suo intervento ha ricordato un dato significativo: in Italia sette euro su dieci di investimenti pubblici provengono dai fondi europei. Una realtà che, secondo Sberna, evidenzia quanto sia cruciale saper utilizzare queste risorse per generare benefici concreti. “Il compito che unisce Parlamento Europeo, Stati membri, Regioni ed enti locali è quello di lavorare insieme e trasformare queste risorse in risultati reali, capaci di migliorare la vita delle persone e rafforzare la competitività dei nostri territori“, ha commentato.
Ha quindi lanciato una proposta politica: “In questo quadro si inserisce il Family Deal, progetto che immagina un’Europa in grado di ripartire dalle famiglie, considerate vero motore sociale ed economico, capace di tenere insieme coesione e innovazione”.
Sberna ha sottolineato come sia importante investire risorse e programmare interventi, ma se in Europa continuerà il calo demografico, se non ci saranno nuove generazioni, allora il rischio è che le politiche europee non abbiano prospettiva. “Riduzione dei divari, attenzione alle aree interne, infrastrutture e servizi: tutto ciò ha senso solo se guardiamo al futuro, sapendo che lo spopolamento ci pone davanti a una sfida enorme”, ha concluso.
“Il Meeting di Rimini si è confermato un’occasione preziosa di dialogo e confronto. Ringrazio gli organizzatori e i volontari che ogni anno si impegnano per promuovere uno spazio in cui istituzioni, cittadini e società civile possono incontrarsi, ascoltarsi e costruire insieme le basi del futuro dell’Europa”, ha dichiarato Sberna a margine del dibattito.