Rugby Civitavecchia, l’intervista a D’Angelo: “Siamo una grande famiglia, ogni anno alziamo l’asticella”

CIVITAVECCHIA – Le chiavi del ruolo: responsabilità e ruol del presidente del Rugby Civitavecchia Andrea D’Angelo.

Andrea D’Angelo, la passione per lo sport. Il rugby, nello specifico, lo porta ad affrontare una nuova sfida che va oltre il business strettamente inteso: dal 2016, infatti, è anche presidente della squadra Civitavecchia Rugby Centumcellae, dando seguito ad una lunga tradizione familiare.

Anche in questo ambito ha collezionato importanti successi. Da presidente, insieme al team tecnico, è riuscito a riportare il Civitavecchia nei gironi della serie A del campionato italiano.

La sua presidenza è legata a una profonda passione per il rugby, e ha intrapreso questa sfida anche per dare seguito a una tradizione familiare portando avanti il progetto del Rugby Civitavecchia con serietà e dedizione.

Quali sono i principali obiettivi che il club si prefigge di raggiungere nel breve e lungo termine?
“Come ogni anno che passa alziamo l’asticella cercando di fare un passo in avanti nei confronti della scorsa stagione. Abbiamo costruito una rosa molto importante con grandi ambizioni, aspettiamo i primi risultati ma siamo molto fiduciosi”.

Quali sono le priorità per lo sviluppo del settore giovanile. Come vengono garantite opportunità di crescita e apprendimento per i giovani atleti del Rugby Civitavecchia?
“Il club investe come ogni anno sulla formazione dei giocatori, sui tecnici, sulla direzione tecnica per far crescere tutto l’ambiente e dare una continuità negli anni”.

Come il club intende promuovere il rugby nella comunità locale e attrarre nuovi giocatori e sostenitori e qual è il ruolo che il club può svolgere nel promuovere i valori del Rugby?
“Ogni anno cerchiamo di incrementare il progetto del Rugby Civitavecchia portandolo principalmente nelle scuole. In questo ambito investiamo molto tempo inviando i nostri tecnici che hanno le caratteristiche per insegnare la palla ovale per portare i giovani a visitare la nostra realtà sportiva”.

Come è strutturata la dirigenza del club biancorosso e quale ruolo hanno i diversi componenti?
“La società biancorossa è molto strutturata, le risorse occupano un ruolo chiave agendo come una grande azienda o per meglio dire una grande famiglia. C’è, oltre al sottoscritto, un vicepresidente, il dottor Nastasi, e poi a seguire una direzione sportiva ed una tecnica e tutti gli allenatori sia dei seniores che delle giovanili nonché i dirigenti/accompagnatori, genitori dei ragazzi/e delle under che del primo XV”.