CANEPINA – Oltre 100 persone hanno partecipato alla seconda edizione di “Tuteliamo il paesaggio vivendolo. Cammino di speranza da croce a croce”, escursione da Canepina alla cima del Monte Palanzana, passando per il Monte Pizzo, le cui sommità sono caratterizzate dalla presenza di una croce, attraverso boschi e aree di notevole interesse naturalistico tra testimonianze storiche e geologiche, castagni secolari e meravigliosi panorami.
L’iniziativa, che si è svolta domenica 14 settembre 2025, è stata organizzata da Felice Orlandini, ispettore onorario del Ministero della Cultura, e promossa da Comune di Canepina, Provincia di Viterbo, CAI – Club Alpino Italiano sezione di Viterbo, Pro Loco Canepina, Canepina Nascosta APS, Archeotuscia, Comitato Festeggiamenti Santa Corona 2025-2026, Parrocchia Collegiata Santa Maria Assunta Canepina.
Fondamentale la presenza del CAI i cui membri, grazie alla loro esperienza, hanno guidato i partecipanti, tra cui anche persone anziane, garantendo la loro sicurezza lungo tutta la durata dell’escursione, svoltasi in un arco di circa sei ore. Al termine, tornati a Canepina, i partecipanti hanno gustato un pranzo con i tipici “maccaroni” nella Cantina di Santa Corona (allietato da uno spettacolo musicale offerto da Archeotuscia) e visitato il Museo delle Tradizioni Popolari.
“È stata una giornata straordinaria – commenta Felice Orlandini – Un’escursione senza dubbio molto impegnativa, i cui sforzi sono stati però ripagati dalla bellezza della natura e dei boschi del nostro territorio e dei panorami che abbiamo potuto ammirare dalle cime del Monte Pizzo e del Monte Palanzana, oltre che dai sapori della cucina tipica e dalla scoperta del patrimonio culturale locale: la conferma che per tutelare questo paesaggio bisogna prima di tutto viverlo, con rispetto e consapevolezza”.
La seconda edizione dell’iniziativa è stata dedicata alla memoria di Renzo Anselmi, colui che per primo ha portato una croce in vetta alla Palanzana. Inoltre, nella chiesetta di Santa Corona a Canepina, durante la prima fase della camminata, il padre dei Cappuccini di Viterbo ha impartito la benedizione.
“C’è stata anche una graditissima sorpresa – aggiunge Orlandini – perché è arrivata a Canepina la soprintendente Margherita Eichberg. Purtroppo, a causa di un ritardo dovuto a impegni istituzionali, non ha fatto in tempo a partecipare all’escursione, come avrebbe voluto, ma si è fermata a Canepina fino al pomeriggio. La comunità locale è stata estremamente lieta di accoglierla, come già avvenuto la scorsa primavera in occasione della Giornata della Cultura. A lei vanno i nostri ringraziamenti più sentiti, così come al sindaco di Canepina Aldo Maria Moneta e al consigliere regionale Enrico Panunzi e a tutte le realtà che hanno contribuito all’ottima riuscita dell’evento“.