Scenario tragicomico dopo i 20mila euro spesi per il restauro. Un cittadino, parcheggiando dove non poteva, ha subito causato un danno
VITERBO – L’inciviltà regna sovrana nel cuore del centro storico del capoluogo della Tuscia. A dimostralo ci sono le parole dell’assessore Stefano Floris e della sindaca Chiara Frontini che stamattina hanno inaugurato la restaurata fontana di Piazza Dante.
“Appena tolto il cantiere un cittadino se ne è approfittato per parcheggiare provocando un danno. Siamo subito dovuti intervenire di nuovo” ha dichiarato alla stampa Floris, costernato e affranto dal comportamento così incivile di taluni individui.
“Eppure, i viterbesi dovrebbero sapere cosa vorrei fare io alle macchine che parcheggiano dove non si può”, ha ironizzato la sindaca Chiara Frontini, riferendosi a una recente battuta proferita in occasione di una video intervista sul parcheggio selvaggio di Piazza del Comune.
Ora, per questa fontana e per le altre pare si stiano studiando misure drastiche. L’assessore Floris ha accennato alla volontà di installare dei dissuasori. Elementi sicuramente imprescindibili, a questo punto, ma in molti cittadini hanno già sottolineato: “Basterebbe fare controlli capillari in centro, come avvengono per altre zone fuori dalle mura giornalmente colpite da ondate di multe”.
Il riferimento è ovviamente legato alla zona di Via Genova, dove nelle ultime ore la polizia locale ha colpito duramente contro chi aveva parcheggiato in maniera non legittima.