Appena notata l’auto del padre i due poliziotti hanno subito capito la gravità della situazione e hanno aperto la strada accompagnando il bimbo
ROMA – Nel quartiere Aurelio Flavio e Matteo, due agenti del XIII Distretto di P.S. Aurelio, in servizio di pattuglia, hanno trasformato un normale servizio di controllo del territorio in una missione per la vita.
Erano circa le 14:20 quando, lungo via Gregorio VII, i due poliziotti hanno notato un’autovettura che procedeva a colpi di clacson, con le quattro frecce accese. Alla guida del veicolo c’era un padre in evidente stato di agitazione che, fermato dagli agenti, ha gridato la sua disperazione: il figlio, un neonato, stava soffocando dopo un’occlusione delle vie respiratorie avvenuta durante il pranzo.
In quel momento non c’è stato spazio per esitazioni.
Flavio e Matteo hanno immediatamente aperto la strada all’auto, attivando sirene e lampeggianti, sfidando il traffico e guidando il convoglio attraverso le arterie affollate della città.
Ogni secondo avrebbe potuto fare la differenza tra la vita e la morte.
Giunti al pronto soccorso pediatrico del Policlinico Gemelli, il piccolo è stato preso in carico dai medici che, grazie alla tempestività dell’intervento, sono riusciti a liberargli le vie respiratorie e salvarlo.
Tra le lacrime e la gratitudine del padre, il respiro del neonato è tornato a riempire la stanza, simbolo di una corsa vinta contro il tempo.
Grazie al sangue freddo e alla prontezza degli agenti Flavio e Matteo, una tragedia annunciata si è trasformata in una storia di speranza.