Nepi – Mensa scolastica più cara e famiglie infuriate: “Ci chiedono soldi in più a servizio già avviato”

L’arrivo di stoviglie in ceramica e piatti “bio” non è stato accolto benissimo da tutti i cittadini

NEPI – Il nuovo anno scolastico a Nepi porta con sé non poche polemiche sul fronte mensa. Il sindaco Franco Vita ha annunciato che il contratto per la somministrazione dei pasti è scaduto e che la nuova gara d’appalto ha comportato un aumento del costo del singolo pasto, giustificato sia dalle migliorie introdotte sia dall’aumento generale del costo della vita.

Il servizio manterrà l’utilizzo di prodotti da agricoltura biologica e introdurrà la novità dell’eliminazione dei piatti di plastica, sostituiti da stoviglie in ceramica. «Il Comune – ha ricordato Vita – continuerà a contribuire al 40% del costo complessivo, come negli anni passati. Nell’assestamento di bilancio, previsto entro novembre, alzeremo ulteriormente la quota comunale per ridurre la spesa a carico delle famiglie».

Ma tra i genitori il malumore è palpabile. In molti hanno segnalato il problema di iscrizioni già chiuse e rette comunicate solo a posteriori, con rincari che rischiano di pesare fino a 200 euro al mese. «Com’è possibile – sbotta un cittadino – che al momento dell’iscrizione ci venga presentato un importo e poi, a servizio avviato, la cifra aumenti sensibilmente? Inoltre si dice che chi non si iscrive non può usufruire del servizio: ma allora è possibile scegliere il tempo pieno senza la mensa e provvedere in autonomia? Io pago da anni e spesso i miei figli restano a digiuno, ora mi chiedono ancora di più».

Il malcontento rischia di aprire un fronte caldo tra amministrazione e famiglie, proprio mentre il Comune annuncia altri interventi sul territorio. Dal 17 al 26 settembre, infatti, proseguiranno i lavori per la fibra ottica in Via Roma, Via delle Terme, Piazzale della Bottata, Via Protomartiri d’Occidente e Via mons. Gori. Previsto il senso unico alternato con semaforo, con cantieri attivi in orario serale, dalle 19 alle 24, per limitare i disagi al traffico.