San Gennaro ripete il miracolo: sangue sciolto alle ore 10:07

NAPOLI – Alle 10.07 nel Duomo di Napoli si è rinnovato il prodigio della liquefazione del sangue di San Gennaro.

 Alle 10 l’arcivescovo di Napoli, cardinale don Mimmo Battaglia si è recato nella Cappella del Tesoro con l’abate, monsignor Vincenzo De Gregorio, il sindaco Gaetano Manfredi e il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, dove è stata aperta la cassaforte che custodisce le ampolle con il sangue. Le reliquie sono state portate all’altare maggiore della cattedrale dove sono state mostrate ai fedeli.

Ad annunciarlo l’abate della Cappella del tesoro di San Gennaro, Vincenzo De Gregorio. Alle parole del prelato nella chiesa gremita si è levato un lungo applauso.

“Oggi Napoli si ferma come il mare quando il vento si placa. È un placarsi interiore, la sensazione di una giornata di festa, di fede, di identità. Le strade si fanno navate, i balconi cantorie, la città una cattedrale intera. Al centro, non un oggetto, ma un segno: un’ampolla, un sangue, un nome: Gennaro. Qui celebriamo non un trofeo, ma una memoria viva: quella dei martiri che l’amore non ha lasciato soli. Metterei il sangue dei bambini di Gaza vicino a San Gennaro”. Così l’arcivescovo di Napoli, cardinale Domenico Battaglia, nell’omelia per la celebrazione nel giorno del Santo patrono della città.