Viterbo – Muro pericolante in via della Pila, anche il PD alza la voce: “Troppa leggerezza e immobilismo, Comune deve agire”

La colpa dei ritardi sarebbe causata da un passaggio di consegne tra dirigenti, ma Troncarelli non ci sta

VITERBO – Si torna a discutere del muro pericolate in via della Pila, problema annoso che da anni rende la zona adiacente alla piscina comunale e altamente frequentata da famiglie e bambini per la presenza della parrocchia del Murialdo, degradata e potenzialmente pericolosa a causa di possibili crolli.

“Ho presentato un’interrogazione all’assessore ai Lavori Pubblici, Stefano Floris, per fare chiarezza sulla vicenda del marciapiede di via della Pila, transennato da anni a causa del rischio crollo di un muro di proprietà privata. Una condizione che rappresenta un pericolo quotidiano per chi percorre la strada a piedi, costretto a scendere dal marciapiede e camminare sulla carreggiata, con gravi rischi per la propria sicurezza”.

Così la consigliera comunale PD, Alessandra Troncarelli, che aggiunge: “L’assessore Floris, con estrema leggerezza, ha attribuito il ritardo al passaggio della pratica tra un dirigente andato in pensione e il suo sostituto. Ma è possibile che un assessore giustifichi oltre un anno di immobilismo in questo modo? È impensabile che una vicenda così delicata sia stata lasciata in sospeso per tale motivazione. Le pratiche devono chiudersi il prima possibile soprattutto quando si tratta di sicurezza pubblica”.

“Il Comune – prosegue Troncarelli – non può restare a guardare. Se il privato e/o gli enti coinvolti non intervengono, l’amministrazione deve agire con decisione: eseguire direttamente i lavori per eliminare il pericolo e poi rivalersi su chi è responsabile. I cittadini non possono pagare sulla propria pelle tale immobilismo che non conduce da nessuna parte e i rischi aumentano ogni giorno”.