L’amministrazione pronta ad avviare il progetto ereditato da chi li ha preceduti (con qualche ritocco). 3 milioni saranno investiti su piazza Regina Margherita
CIVITAVECCHIA – Dopo i tracciamenti provvisori realizzati nei giorni scorsi, arriva il provvedimento che dà ufficialmente il via alla fase operativa. Con l’ordinanza n. 412 la Polizia locale ha stabilito le nuove regole di viabilità su via XXIV Maggio e via dell’Unione, necessarie allo spostamento temporaneo del mercato da piazza Regina Margherita. In sostanza: stalli pronti, regole fissate e avvio concreto del cantiere finanziato con fondi Pnrr.
L’assessorato al Commercio ha confermato che i commercianti saranno trasferiti a piazza XXIV Maggio, dove mancano solo gli ultimi interventi su illuminazione e strutture. La novità principale riguarda i gazebo, che saranno forniti direttamente dal Comune: tutti identici, per dare al mercato un aspetto più ordinato e uniforme, con vantaggi anche per chi vi lavora.
La nuova sistemazione prevede tre postazioni al centro, tra le casette di legno, e oltre venti nell’area dell’ex parcheggio. L’assegnazione è avvenuta seguendo una graduatoria basata sull’anzianità degli operatori, convocati singolarmente per la scelta dello spazio. Alcuni hanno preferito collocarsi vicino all’Ittico, dove manterranno i banchi tradizionali. L’intervento procederà a lotti, così da non bloccare l’intera piazza in una sola volta e limitare i disagi.
Il progetto, ereditato dall’attuale amministrazione, è stato rivisto con alcuni correttivi. Al posto della tensostruttura prevista inizialmente ci saranno coperture laterali leggere e trasparenti, in grado di lasciar filtrare la luce ma non l’acqua. Saranno inserite nuove aree verdi e la piazza resterà fruibile anche al di fuori dell’orario di mercato. Parallelamente è in programma la modifica del regolamento per consentire anche la somministrazione di alimenti e bevande.
Sul fronte dei tempi, l’opera dovrà concludersi entro giugno 2026, scadenza fissata dal Pnrr. L’amministrazione comunale resta fiduciosa sul rispetto del cronoprogramma, avendo condiviso ogni fase con gli operatori. Nel frattempo sono stati ordinati i gazebo e avviata la raccolta delle domande al Suap per la verifica dei requisiti. Non mancano perplessità tra i commercianti sulla gestione degli spazi, ma dal Pincio traspare ottimismo.
L’obiettivo dichiarato è duplice: semplificare la vita a chi lavora sin dalle prime ore del mattino e restituire alla città un mercato più ordinato, attrattivo e vivace. Con l’ordinanza in vigore prende forma la fase due: delocalizzazione, apertura dei cantieri e, se i tempi saranno rispettati, consegna di una piazza rinnovata entro l’estate del 2026. Un progetto atteso da anni che, nonostante qualche dubbio, si avvia finalmente verso la realizzazione, in attesa della successiva fase di riqualificazione legata al Demanio e all’area delle Carcerette.