APRILIA – Sabato 20 settembre Aprilia ha vestito i panni della festa: con la prima edizione dell’Eco Sport Day, organizzata da RIDA Ambiente, in via Gorgona si è respirata un’energia contagiosa, fatta di sport, sorrisi e comunità. L’evento ha infatti raccolto oltre 1.200 partecipanti — tra atleti, bambini accompagnati da genitori e allenatori — un numero che ha superato ogni previsione.
L’affluenza massiccia ha fatto capire che Aprilia desiderava uno spazio in cui ritrovarsi per muoversi, giocare, stare insieme. Più di 1.000 persone, con oltre 600 bambini, hanno animato i campi sportivi, gli spazi all’aperto, gli stand informativi: un luogo dove ogni tiro al basket, ogni palleggio, ogni pedalata è diventata occasione di scoperta e gioia.
I veri protagonisti della giornata sono stati loro: i bambini che provavano per la prima volta sport “diversi”, quelli che saltavano felicissimi, quelli che, forse con timidezza, ma con grande curiosità, stringevano la mano ad allenatori e istruttori. Le famiglie non sono state spettatrici silenziose: incoraggiavano, sorridevano, facevano il tifo — un caleidoscopio di sostenitori che hanno reso Aprilia una piccola comunità unita. Anche gli allenatori, con la pazienza di chi sa che lo sport è tanto insegnamento quanto gioco, hanno guidato tattiche, spiegato regole, acceso la passione nei più giovani.
Gli organizzatori di RIDA Ambiente, visibilmente commossi e soddisfatti, hanno raccolto non solo applausi, ma gratitudine. Fabio Altissimi ha sintetizzato bene lo spirito dell’evento: «Vedere oggi tante famiglie, tanti giovani e tante associazioni tutte insieme mi dà speranza per il futuro. Questo evento non è solo sport, è la dimostrazione che quando si costruisce qualcosa insieme si può far tornare Aprilia a essere protagonista.»
A dare ancora più valore alla giornata, la presenza di due grandi dello sport: Linton Johnson, ex stella dell’NBA, e Maurizia Cacciatori, leggenda della pallavolo italiana. I loro momenti con il pubblico — autografi, foto, chiacchiere — hanno fatto brillare gli occhi di centinaia di piccoli fan. Incontri che lasciano il segno, che ispirano impegno e sogni.
Non sono mancati momenti di formazione: showcooking ed educazione alimentare, con nutrizionisti e chef a condividere consigli pratici per una vita sana. Un connubio sport-alimentazione che ha dato alla manifestazione un taglio non solo divertente, ma anche consapevole.
In chiusura spazio al dibattito sull’ambiente: un tema centrale per Eco Sport Day, che non vuole essere solo sport ma anche sensibilizzazione. È emerso forte il messaggio che il rispetto del territorio, la gestione responsabile delle risorse e la cittadinanza attiva sono elementi imprescindibili per costruire il futuro.
Anche se la prima edizione si è da poco conclusa, già si parla della prossima: l’obiettivo degli organizzatori è ambizioso ma chiaro — coinvolgere migliaia di persone in più, far diventare Eco Sport Day un punto di riferimento non solo per Aprilia, ma per tutta la regione, un modello di come sport e ambiente possano camminare uniti.
Questo Eco Sport Day ha dimostrato che quando le comunità si muovono insieme — associazioni, famiglie, bambini, istituzioni — può succedere qualcosa di grande. Qualcosa che lascia traccia non solo nello sport, ma nel cuore delle persone.