Il tema della riqualificazione dell’edificio era già stato affrontato nel 2023. A gennaio partirà il cantiere
VITERBO – La ex chiesa di San Giovanni Battista degli Almadiani, situata nel cuore della città al Sacrario, si prepara a tornare un punto vitale per la vita culturale e sociale di Viterbo. Nel corso degli anni la sua posizione strategica l’ha resa una sede privilegiata per ospitare numerosi eventi, ma il tempo e la mancanza di manutenzione l’hanno trasformata in un edificio sempre più degradato e insicuro, fino alla decisione di chiuderla in attesa di un intervento di recupero.
Un’opportunità concreta è arrivata grazie ai fondi del Programma di sviluppo regionale. Nella giornata di ieri la giunta comunale ha dato il via libera al progetto di fattibilità tecnico-economica per il “restauro e adeguamento funzionale” dell’immobile, elaborato dall’architetto Raffaele Ascenzi, incaricato lo scorso 7 febbraio con una determinazione dirigenziale che prevede un compenso complessivo di 27.565,75 euro, comprensivo di spese, accessori e oneri previdenziali e fiscali.
Nel totale, però, sarà di circa un milione di euro l’investimento dell’amministrazione. 573.894,84 € per i lavori veri e propri; 66.105,16 € per gli oneri per la sicurezza (non soggetti a ribasso) e 360.000 € come “somme a disposizione dell’amministrazione”.
Il tema della riqualificazione dell’edificio era già stato affrontato nel 2023, quando venne approvato un primo progetto volto a valorizzarne la destinazione d’uso, in particolare come sala espositiva. L’idea era quella di creare una sala polivalente multimediale, mantenendo intatte le peculiarità architettoniche originarie e dotando l’edificio di nuovi impianti a norma di legge, sostituendo quelli ormai obsoleti. Successivamente, però, il progetto ha richiesto un aggiornamento per essere conforme al nuovo codice dei contratti pubblici.