Si attende l’ufficializzazione dello sciopero, restano a rischio decine e decine di posti di lavoro per gli operatori socio sanitari
CIVITAVECCHIA – Tensione crescente tra i lavoratori della Nuova Sair dopo l’incontro presso la sede dell’Asl Roma 4, in via Terme di Traiano. Il confronto tra la direttrice generale Rosaria Marino e i rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl e Uil si è concluso senza risultati concreti, spingendo i dipendenti verso la mobilitazione.
Mentre all’interno si svolgeva la riunione, all’esterno una folta delegazione di operatori socio-sanitari attendeva notizie, partecipando a un sit-in scandito da fischietti e striscioni. In ballo ci sono circa 80 posti di lavoro, messi a rischio dalla scadenza dell’appalto, che potrebbe lasciare senza occupazione decine di famiglie e creare disagi nei reparti degli ospedali San Paolo e Padre Pio.
La vertenza è arrivata anche sul tavolo del presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, che sabato scorso ha incontrato i lavoratori promettendo di cercare una soluzione.
Durante la riunione, la direttrice Marino ha ipotizzato una proroga tecnica per garantire la continuità dei servizi oltre la scadenza di novembre, ma il confronto con la Direzione regionale Salute – considerato decisivo – è stato rinviato alla prossima settimana.
Dopo essere stati aggiornati sugli sviluppi, i sindacati hanno annunciato la proclamazione dello sciopero, che potrebbe essere ufficializzato già nelle prossime ore. Nel frattempo cresce la preoccupazione anche tra gli amministrativi della cooperativa Acapo, dove risultano a rischio altri 69 posti. La prossima settimana si preannuncia cruciale per il futuro dei lavoratori coinvolti.