Nella tredicesima edizione dell’evento bolognese, il consulente italiano si aggiudica per la seconda volta il primo premio nella categoria Paid Search, presentando un caso studio di successo che evidenzia l’unione di strategia, dati e un approccio metodico.
Bologna, ottobre 2025 – Consulente Google Ads di Milano, Luigi Virginio ha conquistato il primo posto nella categoria Paid Search dell’AdWorld Experience, il più autorevole evento europeo dedicato al Pay Per Click e al digital advertising.
Il suo intervento, intitolato “Quando ottimizzare non basta: dall’analisi econometrica agli esperimenti che hanno cambiato i risultati di un’azienda”, è stato premiato dal voto del pubblico per la sua concretezza e il rigore strategico.
Virginio ha presentato un caso di studio reale, incentrato su un brand italiano nel settore dell’edilizia, che dimostra come un’ottimizzazione profonda delle campagne Google Ads, basata su solide fondamenta strategiche, possa generare risultati di grande impatto. Il percorso delineato era completo e organizzato e prevedeva la pulizia della struttura, l’affinamento delle strategie di offerta e la creazione di oltre 40 landing page e numerosi asset personalizzati.
Luigi Virginio ha infatti spiegato che spesso “i casi studio si trasformano in una gara a chi mostra i numeri più grandi, ma i dati da soli non sono sufficienti”. L’obiettivo per il consulente italiano non è stupire, ma “fornire al pubblico un approccio concreto, un’idea o un test da applicare”. Ha poi sottolineato come nel suo speech ha voluto “sottolineare come le pratiche più semplici siano spesso le più efficaci”, precisando che “una struttura pulita, tracciamenti accurati e annunci pertinenti sono il presupposto indispensabile prima di ricorrere a intelligenza artificiale o strategie complesse”.
La sezione del discorso dedicata all’analisi econometrica è stata arricchita dall’intervento di Mattia Ierardi, Media Director in Lotrèk, che ha illustrato come i modelli predittivi possano aiutare a interpretare in modo scientifico la correlazione tra variabili di marketing, stagionalità e performance di business.
Un punto di riferimento nel panorama europeo
Ideato e curato da Gianpaolo Lorusso, l’AdWorld Experience si conferma l’evento di riferimento per il settore PPC in Italia e uno dei principali in Europa. La sua formula unica, priva di aree commerciali e focalizzata esclusivamente sulla presentazione di casi studio reali da parte di professionisti, attira ogni anno a Bologna centinaia di specialisti e agenzie. La crescente partecipazione internazionale, maggiore di quella italiana, con una forte presenza da Paesi come Olanda, Belgio, Polonia e Repubblica Ceca, testimonia il prestigio dell’evento a livello globale.
La vittoria di Virginio assume quindi un valore particolare, rappresentando non solo un successo personale, ma anche un indicatore della maturità e della competitività del mercato PPC italiano.
Una competizione di alto livello
Dopo Luigi Virginio, il podio della categoria Paid Search è stato completato da Alberto Mari, con lo speech “Lead + CRM = Jackpot!”, e da Lars Maat, che ha presentato “Unlocking PPC Performance with BigQuery”. Tra i finalisti si sono distinti anche Valerio Sciotti e Luca Bontempi con il loro intervento su strategie e-commerce multi-brand.
Nella Sala Social, il primo premio è andato a Raffaele Girace, seguito da Michelle de Zeeuw, Roberto “Popy” Nardini ed Elizaveta Chugunova.
La conferma di un percorso di successo
Per Luigi Virginio, già vincitore dell’edizione 2023, questo secondo successo consolida il suo posizionamento tra i principali consulenti Google Ads in Italia, frutto di un percorso professionale basato su metodo, analisi dei dati e una chiara filosofia: la strategia viene prima della tecnologia.
Questo suo approccio, che punta a trasformare le campagne pubblicitarie in strumenti di crescita misurabile, espresso nel dettaglio anche sul suo sito luigivirginio.com, lo ha reso un punto di riferimento per le aziende che puntano a trasformare le campagne pubblicitarie in motori di crescita misurabile.
“Vincere per la seconda volta non è solo una soddisfazione personale,” ha concluso Virginio, “ma la conferma che la strategia resta il cuore di ogni risultato. Dietro ogni dato e ogni campagna ci sono scelte, test e la passione di chi crede davvero in questo lavoro.”