L’Asl dovrà corrispondere ai due dipendenti le somme spettanti ma finora non erogate nei cinque anni precedenti
VITERBO -Due infermieri della Asl di Viterbo, iscritti alla Uil Fpl, riceveranno i compensi non versati negli ultimi cinque anni per le indennità legate alla loro mansione anche durante i periodi di ferie.
A darne notizia è Diego Basile, segretario generale della Uil Fpl di Viterbo. «Si tratta di una nuova e importante vittoria sindacale – commenta – Il giudice del lavoro, con la sentenza emessa lo scorso 8 ottobre, ha riconosciuto il diritto dei due infermieri a percepire le indennità variabili anche durante le ferie».
Secondo Basile, la decisione rappresenta un precedente significativo: l’Asl dovrà corrispondere ai due dipendenti le somme spettanti ma finora non erogate nei cinque anni precedenti, relative ai periodi di ferie retribuite durante i quali tali emolumenti non erano stati riconosciuti.
«Il contenzioso è stato seguito a titolo completamente gratuito per gli iscritti – sottolinea il segretario – Riafferma il ruolo concreto del sindacato nella tutela dei lavoratori. Il diritto al pieno godimento delle ferie deve andare di pari passo con la garanzia della retribuzione completa, comprensiva di tutte le indennità legate alla mansione».
Questa sentenza conferma un principio già riconosciuto da altre corti del lavoro in Italia, ma mai applicato con successo all’interno della Asl di Viterbo. Potrà inoltre aprire la strada ad altre azioni simili, a tutela di tutto il personale sanitario.
«Invitiamo quindi tutti i lavoratori della Asl a verificare la propria situazione e, se necessario, a rivolgersi al sindacato – conclude Basile – La Uil Fpl di Viterbo conferma così il suo impegno concreto al fianco dei lavoratori, con risultati tangibili».