FROSINONE – Riceviamo e pubblichiamo – “Battaglini chi? Memoria corta e coraggio zero.
Leggiamo il comunicato di Samuel Battaglini e non possiamo che sorridere. Ma davvero parla lui? Quello che sbatteva i piedi perché voleva fare l’assessore al Comune di Frosinone? Quello sistemato alla segreteria del Sindaco Ottaviani e poi gentilmente accompagnato alla porta dopo pochi mesi? Chissà perché. Forse ce lo può spiegare proprio lui, tra un’intervista e l’altra.
È lo stesso Battaglini che oggi si scopre leghista (riabbracciando proprio Ottaviani) dopo essere passato per la segreteria di Mandarelli ai tempi della Polverini?
Una carriera fulminante, certo, ma sempre sulle spalle dei partiti a cui poi volta le spalle.
E mentre attacca Forza Italia, resta comodamente incollato alla poltrona del CdA dell’Agenzia di Formazione e ANCI Lazio: ruoli ottenuti proprio grazie a quel partito che oggi rinnega.
Che coerenza, davvero invidiabile.
Parla di mozioni “strumentali”, ma forse gli è sfuggito (o finge di non sapere) che una delle mozioni sulla Palestina porta la firma di due consiglieri della lista Mastrangeli e di un consigliere della Lega. Lo sa? O gli conviene dimenticarlo?
Quanto alla maggioranza, forse gli sfugge che Fratelli d’Italia, Lega e Lista per Frosinone governano da oltre un anno con una parte del centrosinistra. E questo sarebbe “centrodestra”? Per favore.
Forza Italia non prende ordini da chi si nasconde dietro comunicati maldestri. Abbiamo scelto la strada del confronto, della coerenza e del rispetto per i cittadini. Altri, evidentemente, preferiscono i retroscena e i giochi di poltrone.
Il 2027 arriverà. E sarà il tempo a rivelare chi ha avuto il coraggio delle scelte. E chi invece, come sempre, ha seguito solo l’odore della convenienza.
Dario Bartoloni
membro del Direttivo cittadino Forza Italia di Frosinone
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