Per l’occasione, i docenti – tra cui il relatore, professor Paolo Alvazzi Del Frate – si sono recati all’interno dell’istituto penitenziario per la proclamazione
VELLETRI – A cinquant’anni dal terribile massacro del Circeo e a venti dal duplice omicidio di Ferrazzano, Angelo Izzo ha conseguito la laurea in Giurisprudenza. L’uomo, oggi settantenne e detenuto nel carcere di Velletri, ha discusso la sua tesi intitolata “Il lato oscuro dell’illuminismo giuridico” davanti a una commissione dell’Università Roma Tre, ottenendo una valutazione di 92 su 110.
Per l’occasione, i docenti – tra cui il relatore, professor Paolo Alvazzi Del Frate – si sono recati all’interno dell’istituto penitenziario per la proclamazione.
Izzo, insieme a Gianni Guido e Andrea Ghira, fu tra gli autori del massacro del Circeo del 1975, in cui perse la vita la 19enne Rosaria Lopez e sopravvisse Donatella Colasanti. Nel 2005 fu poi condannato anche per l’omicidio di Maria Carmela Linciano e della figlia Valentina Maiorano, a Ferrazzano (Campobasso).
“Per lui questa laurea rappresenta una forma di risocializzazione e di riscatto personale – ha commentato il suo legale, l’avvocato Rolando Iorio –. Dopo un percorso di studi lungo e complesso, credo che abbia compreso a fondo la gravità dei crimini commessi”.