Viterbo – Presentato il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile: meno auto e più mezzi pubblici

L’appuntamento, tenutosi ieri, non sembra aver svelato nulla che non fosse già noto: l’amministrazione Frontini punta tutto sul verde, ma serviranno anni

VITERBO – “Con questo piano non risolviamo i problemi di Viterbo, ma da qualche parte dobbiamo iniziare”. Con queste parole l’assessore alla mobilità Emanuele Aronne ha aperto ieri sera l’incontro pubblico dedicato alla presentazione del PUMS – Piano Urbano della Mobilità Sostenibile – tenutosi negli spazi di Lazio Innova a Valle Faul.

L’iniziativa, promossa dal Comune di Viterbo, ha visto la partecipazione di circa cinquanta cittadini e ha rappresentato un momento di confronto diretto sulle strategie che guideranno la mobilità cittadina nei prossimi dieci anni: trasporto pubblico, piste ciclabili, viabilità e gestione dei parcheggi.

Dopo i saluti della sindaca Chiara Frontini, l’assessore Aronne ha sottolineato l’importanza di un piano che, pur non essendo una soluzione immediata, pone le basi per un cambiamento concreto. “È un progetto a lungo termine – ha spiegato – e non ci affidiamo ai ‘soluzionisti’ dei social, ma a un lavoro serio e strutturato”. Il piano, elaborato dalla società TPS Pro Srl insieme al gruppo di lavoro comunale, ha richiesto un anno di analisi e monitoraggio, per un investimento di circa 100 mila euro.

I progettisti hanno evidenziato i punti chiave del documento: ridurre l’uso dell’auto privata, potenziare il trasporto pubblico locale e promuovere la mobilità dolce. “L’auto resta il principale fattore di inquinamento – hanno spiegato –. Serve una rete di bus più efficiente e una maggiore cultura dell’uso delle piste ciclopedonali”.

Dalle analisi è emerso che il centro storico è il nodo più critico, con troppi veicoli che parcheggiano all’interno delle mura, dove non è più possibile realizzare nuove aree di sosta.

Tra le principali novità proposte, la riorganizzazione del trasporto pubblico: non più un capolinea unico al Sacrario, ma più linee con capolinei diffusi in diverse zone della città, tutte collegate al centro storico. Previsti anche nuovi percorsi e fermate frequenti nelle aree del Carmine, di Porta San Pietro e in prossimità di piazzale Gramsci, per ridurre la congestione del traffico.

L’obiettivo è arrivare, nel giro di dieci anni, a una mobilità più sostenibile e a una città più vivibile, con meno auto e più spazi per le persone. “È un cambiamento che richiede tempo – è stato ribadito – ma anche la volontà di modificare le nostre abitudini”.

Al termine dell’incontro, i cittadini hanno potuto indicare le proprie priorità applicando bollini adesivi sulle tavole progettuali, che saranno poi digitalizzate e pubblicate sul sito del Comune di Viterbo.