All’incrocio tra Via Cattaneo e Via Sabotino si rischia la vita ogni giorno tra auto che non rispettano lo stop e un attraversamento pedonale “nascosto” da auto in divieto di sosta
VITERBO – All’angolo tra via Carlo Cattaneo e via Sabotino il traffico, ogni mattina, va in tilt. Auto che si incrociano, clacson, genitori in fila davanti alle scuole: uno dei punti più caotici della città e un rischio quotidiano per l’incolumità di pedoni e, in primis, bambini.
Il quadrante, infatti, è interessato da vari plessi scolastici (Canevari e Vanni, tra le più grandi del capoluogo per numero di alunni) ma anche dall’Università degli Studi della Tuscia (sede di Santa Maria in Gradi). Come sottolineano molti genitori e residenti “Il pericolo è letteralmente dietro l’angolo”. Sono infatti moltissime le segnalazioni che ci pervengono, quasi giornalmente, e che riportano come le auto provenienti da Via Sabotino che si immettono su Via Cattaneo non rispettano né la segnaletica né i limiti di velocità.
“Ogni giorno qui si rischia la vita – racconta un papà –. Porto mia figlia a scuola e, anche attraversando sulle strisce, prego che le auto ci vedano in tempo. Tante, troppe, sfrecciano a velocità folli, non si fermano e anzi, ti insultano pure se le intralci. Servirebbe un dosso, come c’è già davanti all’entrata della scuola Vanni, magari anche spostando le strisce, perché sono troppo vicine all’incrocio”.
A fargli eco, residenti e altri genitori che frequentano l’area. “Ogni mattina c’è qualcuno che suona il clacson perché ha fretta, così non è possibile continuare. Nei pressi delle scuole dovrebbe essere garantita la sicurezza, anche perché si tratta di bambini piccolissimi, anche di tre anni o meno nel caso di anticipatari. Il problema del parcheggio è evidente, ma quello della sicurezza viene prima e si potrebbe sicuramente intervenire in qualche modo”.
Tra le proposte, quella di un “vigile ad hoc” non sembra però funzionale per i diretti interessati del problema. “Un vigile non può stare lì h24, un dosso e uno spostamento delle strisce di attraversamento sarebbe più funzionale e sicuro. Poi certo, se le persone continuassero ad attraversare dove non è permesso il problema diverrebbe anche loro. Ma dobbiamo far fronte a chi non rispetta la segnaletica”.
Tra le tante testimonianze, il problema risulta chiaro: sulla sicurezza stradale, a Viterbo, c’è ancora molto da fare.

