Evelina preoccupata per la salute del padre, che non ha perso il suo humor
ROMA – Evelina Sgarbi, figlia del grande critico d’arte, sarebbe preoccupata per la salute del padre, da qui la richiesta di un amministratore di sostegno, come riporta il suo avvocato Lorenzo Iacobbi.
“La mia assistita Evelina Sgarbi prova, oltre a grandissima preoccupazione per la salute del padre cardiopatico con un cancro alla prostata e trattato farmacologicamente per la depressione con psicofarmaci, un profondo senso di sconcerto e repulsione per il cinismo di chi persevera nell’alimentare una immagine falsata ai danni di un uomo anziano e malato, pensando di far credere al mondo che Vittorio Sgarbi goda di buona salute e faccia le scale agilmente. Ribadisco il concetto: dobbiamo tutti adoperarci per salvare l’uomo Vittorio e non continuare questa fiction fatta di furbate e fotoshop. Alla udienza Evelina Sgarbi c’era e ha visto un padre affaticato e con lo sguardo assente. Oggi se lo ritrova sui giornali e sui social con un volto ringiovanito di 20 anni e una posizione innaturale. E’ ovvio che come figlia provi orrore per tutto ciò che sta accadendo”.
Ad essere preoccupata dell’aspetto mediatico secondo la ragazza, anche la giudice Paola Scorza, chiamata a decidere sulla richiesta fatta dalla ragazza, da qui la sua richiesta di sostituzione.
“La giudice durante l’udienza era tutta preoccupata dall’aspetto mediatico“, Evelina sottolinea anche un clima troppo confidenziale con Vittorio, che avrebbe donato alla togata il suo ultimo libro, scritto proprio in questi mesi di malattia: “Il cielo più vicino. La montagna nell’arte”, con tanto di autografo, facendo battutine verso sua figlia.
Uno Sgarbi quindi, come lo ricordiamo, almeno nella dialettica.

 
		