Originario della Romania, aveva 66 anni e viveva con la moglie a Monterotondo
ROMA – Intrappolato sotto le macerie per dieci ore, cosciente fino alla fine grazie al lavoro dei Vigili del Fuoco in continuo dialogo con lui. Poi la corsa disperata in ospedale e la morte dopo un’ora di ricovero. E’ morto così Octay Stroici, operaio 66enne originario della Romania, che viveva a Monterotondo con la moglie e una figlia in Italia.
La moglie, arrivata sul posto, ha avuto un malore non appena appresa la notizia, mentre la figlia è arrivata da Lecce.
Octay Stroici era originario della Romania, di Suceava. Le operazioni di recupero sono state estremamente complesse a causa del rischio di nuovi crolli: solo alle 22.30 i Vigili del Fuoco, dopo averlo protetto con una camera d’aria, sono riusciti a estrarlo in sicurezza. Appena salito in ambulanza ha però avuto un arresto cardiaco: da lì, non è più riuscito a riprendersi, morendo poco dopo.
Il cordoglio della Protezione civile di Monterotondo
“Con profonda tristezza apprendiamo della scomparsa di Octay Stroici, rimasto vittima di un tragico incidente sul lavoro. Dopo essere stato estratto vivo dalle macerie a seguito del crollo della torre, purtroppo non è riuscito a superare un arresto cardiocircolatorio. A nome di tutti i volontari della nostra associazione, esprimiamo le più sincere condoglianze alla famiglia, ai colleghi e agli amici di Octay”.

