“Celebriamo la bellezza delle relazioni umane”, laurea per Mauro Glorioso rimasto tetraplegico dopo essere stato colpito da una bici elettrica

Il commovente discorso del professor Umberto Ricardi: “Ci eravamo fatti una promessa” (VIDEO)

TORINO – Lui è Mauro Glorioso. A Torino, la città in cui studiava, la sua vita è cambiata per sempre a causa di un incidente assurdo: una bici elettrica lanciata dai Murazzi da cinque ragazzi, tre minorenni e due maggiorenni “che si stavano annoiando”, ha colpito il giovane rendendolo tetraplegico.

Ieri, nonostante i mesi passati in coma farmacologico e in terapia intensiva, Mauro si è laureato in medicina all’ospedale delle Molinette.

La commozione di Umberto Ricardi, presidente della seduta è palpabile: “Gli amici che hanno sostenuto Mauro sono espressione della bellezza delle relazioni umane. Ho voluto onorare la promessa fatta nel box della terapia intensiva con Mauro stringendoci il braccio: che lui si sarebbe laureato e io sarei stato presidente della sua seduta di tesi”.

“È bello arrivare al proprio obiettivo, nonostante tutto” – queste le parole del neolaureato- “Ho imparato che bisogna affrontare un problema alla volta: il primo era laurearmi, e per fortuna si è risolto. Ora mi piace l’idea di avere tempo per decidere del mio futuro. Ho qualche progetto in mente, ma chissà… La scienza è bella proprio perché ti permette di esplorare, di scegliere”.

La sua tesi ha riguardato l’utilizzo della Tac per valutare lo stato del cuore dopo l’infarto, anche con l’ausilio dell’intelligenza artificiale.
Alla cerimonia erano presenti i suoi colleghi dell’Università di Torino, gli amici di Palermo e i familiari, che non lo hanno mai lasciato solo, simbolo di una gioventù sana, che non ha bisogno di fare del male agli altri per sentirsi viva.